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Aldona Jabłońska Klimczak è nata il 19 maggio 1948 a Danzica/ Polonia, dove ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza. Da lì nascono le sue due grandi passioni: la pittura e i cavalli. Varsavia, che vide l'inizio dei suoi studi all'Accademia di Teologia Cattolica, ne determinò la terza: il suo impegno in politica. Aldona Jabłońska iniziò la sua vita adulta non solo con una laurea in filosofia e sposò il suo amico universitario Tadeusz Klimczak, anch' egli filosofo, ma convinta che non fosse alla filosofia che voleva dedicare la sua vita, ma alla pittura. Allo stesso tempo, il linguaggio dell'arte è diventato lo strumento per acquisire conoscenza del mondo e una forma di espressione. Aldona Jabłońska-Klimczak è stata anche coinvolta nelle attività "clandestine" dell'opposizione democratica degli anni '70 e‘ 80. Dopo il 1989, ha contribuito a creare nuove istituzioni legali, nonché organizzazioni politiche e comunitarie.
Ha anche contribuito a fondare una scuola indipendente. In larga misura il suo percorso artistico è stato determinato dal connettere consapevolmente la vita con la creatività. Nonostante altri impegni, però, la pittura è da decenni una delle sue attività quotidiane più importanti. Attraverso il suo linguaggio visivo, commenta gli eventi che si svolgono nella sfera pubblica e nella sua vita privata. Va per la sua strada indipendente, continuando a sviluppare il proprio stile, provando diverse tecniche e diversi mezzi espressivi.
MOSTRE:
2015.IV Cracovia/ Polonia, Galleria FLORIAÑSKA 22- "Beastmen" - mostra individuale
2015.VI Lviv/ Ucraina, PRIMUS Gallery - "Le gioie e i dolori delle creature di Dio" - mostra individuale
2018.III Varsavia/ Polonia, JAN NOWAK-JEZIORAĆSKI Gallery -”Un corno rimbomba nella foresta” - mostra individuale
Zakopane/ Polonia, DOM DOKTORA Gallery - "Un corno rimbomba nella foresta" - mostra individuale
2018.XI Warszawa/ Polonia, ZBIGNIEW PRUS-NIEWIADOMSKI COACH HOUSE / Royal Łazienki - rassegna, mostra individuale
2019.V Warszawa/ Polonia, FORT SOKOLNICKIEGO Gallery -" Vicoli del destino di persone e animali"
2019.IX Varsavia/ Polonia, METAMORFOZY Gallery - "Salviamo la Polonia" - mostra personale
2021.IX Warszawa/Polonia, JAN NOWAK-JEZIORAĆSKI Gallery- "Solitudine e speranza" - mostra individuale
La pittura è vita, respiro, appagamento. È così che parlo con il mondo circostante. Dipingo con i colori chiari di un arcobaleno che sono come la luce divisa attraverso il prisma della vita e dell'amore. Quando i colori sono eccessivamente mescolati, diventano marroni, grigi e poi neri.
È così che muore il senso della vita. Amo gli animali, cerco di capirli e aiutarli. Sento la loro dignità, il loro orgoglio e il loro grande ruolo metafisico nell'esistenza del mondo. Ciò riguarda non solo gli animali di grandi dimensioni come le giraffe, ma anche quelli di piccole dimensioni, persino i bruchi. Ecco perché li dipingo.