Anna Hardy

Nato nel Regno Unito.

Vive e lavora a Londra, Regno Unito.

Anne Hardy è riconosciuta a livello internazionale per la sua fotografia e le installazioni scultoree su larga scala o "FIELDWORKS", che combinano materiali fisici con luce e suono per creare ambienti coinvolgenti e sensuali. Queste opere derivano da luoghi che lei chiama "sacche di spazio selvaggio", spazi vuoti nello spazio urbano in cui si riuniscono materiali, atmosfere ed emozioni. Hardy pensa a queste opere come momenti fuori dal tempo – vuoti all'interno dello spazio "quotidiano", che agiscono come un incantesimo o un sogno in cui ri-incontrare le nostre relazioni con i mondi che abitiamo. 

Anne Hardy è stata recentemente incaricata dalla Tate Britain di Londra di creare "The Depth of Darkness, the Return of the Light" per la loro Winter Commission annuale ed è attualmente inclusa nella storica mostra itinerante British Art Show 9, 2021-2022. Nel gennaio 2022 ha completato una commissione site specific ‘Meteor’ per la mostra CRAZY, a cura di Danilo Eccher al Chiostro del Bramante,Roma. A giugno 2022 esporrà alla Fondazione Merz di Torino, nell'ambito della shortlist per il Premio Mario Merz,e a novembre/dicembre 2022 sarà artista in residenza presso la Fondazione Chinati di Marfa, in Texas. Nel 2019, Hardy è stato invitato a curare la Arts Council Collection, creando un'installazione sensoriale specifica per il sito,"TheWeather Garden" presso la Towner Art Gallery, Regno Unito (2019). Le recenti mostre personali e commissioni includono "Sensory Spaces #13", Museum Boijmans van Beuningen, Paesi Bassi (2018), Museum Marta Herford Museum, Germania (2018), "Falling and Walking" presso Leeds Art Gallery (2018) e ArtNight, Londra (2017). 

Le opere di Hardy sono conservate in importanti collezioni pubbliche tra cui; Tate, Victoria and Albert Museum, British Council, Arts Council Collection e Leeds Art Gallery. Hardy ha tenuto residenze d'artista al Camden Arts Centre di Londra nel 2011 e Live in the Studio al Modern Art Oxford nel 2014.