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Milan
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Riccardo Gusmaroli, nato a Verona nel 1963, vive e lavora a Milano.
Inizia la sua attività di fotografo di architettura e still-life: elementi che influenzano la sua produzione artistica a partire dai primi anni '90, periodo in cui inizia a collaborare con la Galleria Toselli di Milano, e anche le sue prime mostre personali.
Se nei suoi primi lavori ritorna il tema della fotografia, questa viene spesso trasformata, coperta da mille segni e sottili pennellate colorate, per riapparire come una forma plastica, quasi scultorea. Il 2000 conferma la già feconda stagione espositiva, con mostre personali in varie gallerie italiane e straniere, tra le tante a Parigi presso lo Studio Simonis, ma anche in spazi pubblici, come Villa Sartirana a Giussano.
Intanto Gusmaroli prosegue con grande libertà nella sua ricerca creativa, spaziando nella scelta dei materiali e delle superfici da utilizzare come basi ed elementi attivi dell'operazione artistica. Ecco allora le selezioni dei francobolli, le mappe “tutte città”, le carte geografiche, ma soprattutto anche i fondi monocromatici, bianchi e rossi, su cui creare texture di grande eleganza formale e poesia leggera con semplici oggetti reiterati, nati dallo stesso semplice gesto di piegare la carta. Barche o aerei, un'operazione minima che richiede la forza di “decollare” e che caratterizza la ricerca di Gusmaroli negli ultimi dieci anni. Sono i ben noti vortici di barche bianco su bianco che riproducono viaggi immaginari con percorsi impossibili, frutto di associazioni, sensazioni e connessioni che scaturiscono dai materiali stessi.
Una musicalità calcolata, raccontata dalle onde della carta piegata in forma di oggetti legati al tema del viaggio, si dispiega sulle opere di Gusmaroli, dove la ricerca spazia dal concetto di leggerezza ai rapporti di luce e ombra, pieno e vuoto, azione e non-azione. Tornando indietro negli anni, volendo anche annotare alcune collettive, i nomi importanti di spazi e contesti, pubblici e privati, dove Gusmaroli è stato invitato ad esporre: dal Museo Civico di Lodi a Viafarini a Milano, con Accardi e De Maria, dal Trevi Flash Art Museum al Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo alla Galleria d'Arte Moderna di Torino, al Vittoriano di Roma, mentre all'estero le sue opere hanno viaggiato da Barcellona a Bruxelles, da New York alle Sperone Galleries di Parigi alle Simonis e Di Meo Galleries con Boetti e Fabro.
Ha esposto in importanti collettive sia pubbliche che private in Italia e all'estero: Viafarini a Milano, dove ha esposto con De Maria Accardi oltre che al Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo, alla Galleria d'Arte Moderna di Torino, Barcellona, Bruxelles, New York e alla galleria d'arte di Sperone.