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Bernard Buffet è stato un pittore francese dell'Espressionismo e membro del gruppo di arte antiabstrattista “L'homme Témoin” (il Testimone). Buffet nacque a Parigi, in Francia, dove studiò arte all'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts (Scuola Nazionale delle Belle Arti) e lavorò nello studio del pittore Eugène Narbonne. Tra i suoi compagni di classe c'erano Maurice Boitel e Louis Vuillermoz. Sostenuto dal commerciante di quadri Maurice Garnier, Buffet produsse pezzi religiosi, paesaggi, ritratti e nature morte. Nel 1946, fece esporre il suo primo dipinto, un autoritratto, al Salon des Moins de Trente Ans alla Galerie Beaux-Arts. Aveva almeno una grande mostra ogni anno. Buffet ha illustrato "Les Chants de Maldoror" scritto dal conte de Lautréamont nel 1952. Nel 1955 gli viene assegnato il primo premio dalla rivista Connaissance des arts, che nomina i 10 migliori artisti del dopoguerra. Nel 1958, all'età di 30 anni, si tiene la prima retrospettiva del suo lavoro alla Galerie Charpentier. Pierre Bergé è stato l'amante di Buffet fino a quando Bergé ha lasciato Buffet per Yves Saint Laurent. Il 12 dicembre 1958, Buffet sposò la scrittrice e attrice Annabel Schwob. Sua figlia Virginie è nata nel 1962, e più tardi, la figlia Danielle nel 1963. Suo figlio Nicolas, nasce nel 1973, lo stesso anno in cui viene nominato “Chevalier de la Légion d'honneur”. Il 23 novembre 1973, il Bernard Buffet Museum fu fondato da Kiichiro Okano, a Surugadaira, in Giappone. Su richiesta dell'amministrazione postale francese nel 1978, disegnò un francobollo raffigurante l'Institut et le Pont des Arts – in questa occasione il Post Museum organizzò una retrospettiva delle sue opere. Buffet ha creato più di 8.000 dipinti e anche molte stampe. Buffet morì nel 1999.
1947 Membro del Salon d'Automne 1947 Membro della Société des Artistes Indépendants 1948 Co-destinatario del Prix de la Critique con Bernard Lorjou 1950 Prix Puvis de Chavannes 1955 Primo premio della rivista Connaissance 1973 Ufficiale della Légion d'Honneur 1974 Membro dell'Académie des Beaux-Arts