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Dana Gordon è una pittrice astratta americana il cui lavoro per molti anni ha esplorato forme giocose e colori vividi per mostrare un'astrazione esuberante. Come artista multidisciplinare, Gordon scrive anche di arte, ha disegnato scenografie per l'opera e la danza e, nel periodo 1968-78, ha realizzato film d'avanguardia e dipinti.
Vive e lavora a New York.
Istruzione
L'artista è nato nel 1944 a Boston. Da bambino, era molto vicino al nonno materno che era uno studioso talmudico e in cui il giovane Gordon trovò una spiritualità amorevole. Gordon si trasferì con la sua famiglia a Chicago quando aveva solo cinque anni. Sua madre lo introdusse ai dipinti impressionisti e post-impressionisti all'Art Institute di Chicago, mentre suo padre, uno scienziato che suonava il pianoforte, lo espose alla musica classica e al jazz. Cresciuto con la consapevolezza degli incredibili edifici della città, Gordon fu tentato di diventare un architetto.
Dana Gordon dipinse da bambina e frequentò corsi presso l'Art Institute di Chicago. Anche se i suoi genitori incoraggiarono il suo apprezzamento per l'arte per tutta la sua infanzia, quando decise, mentre era al college, di diventare un artista, si rivoltarono totalmente contro di essa, ma non cambiò la sua decisione. Dana ha conseguito la laurea in arte presso la Brown University di Providence nel 1966 e la laurea in arte presso l'Hunter College di New York nel 1969.
Tecnica
All'inizio della sua carriera, Gordon produsse tele tridimensionali sagomate per circa dieci anni. Ma a metà degli anni '70, "ricominciava" (come dice lui), riesplorando la pittura direttamente dai suoi componenti più elementari, usando la marcatura e la linea come suo veicolo principale o punto di ingresso.
I risultati, da serie a serie, si sono talvolta orientati più verso la linearità, altre volte verso grappoli di segni, altre volte ancora verso le forme delineate. Le qualità delle linee e della calligrafia variavano in un'intera gamma, dalle linee di matita infinitamente sottili (bordi delle forme) alle pennellate molto larghe, abbastanza larghe da essere forme stesse.
Nei suoi dipinti 2010-2014, la linea è diventata il bordo delle forme, fornendo aree distinte per la piena espressione del colore. Gordon pensa anche alle singole forme, alle forme adiacenti e ai grappoli di forme come piccoli dipinti in sé, all'interno dell'intero dipinto più grande.
Nella sua pratica, l'artista non usa colori terrosi o neri, ma solo colori spettrali creando opere d'arte chiare, specifiche e forti. Alla domanda circa il suo approccio al colore, Gordon ha detto: "Un pittore ha bisogno di colore puro come un compositore ha bisogno di toni precisi puri."
Ispirazione
Alla domanda sulle sue ispirazioni, l'artista ha detto: "Sono ispirato da tutte le mie esperienze e osservazioni, da persone, città, paesaggi e arte, per fare dipinti astratti che sono pieni, ricchi, completi e significativi come i grandi dipinti maestri del passato. Voglio che la mia arte provochi sentimenti e pensieri profondi, ma anche piacere e gioia. In sostanza si pone, e risponde, due domande: come ci si sente ad essere vivi, e cosa è l'arte."
Dana Gordon è stato immerso in un ambiente artistico durante la sua giovinezza, visitando l'Art Institute di Chicago molte volte. Tuttavia, la prima epifania che gli ha fatto comprendere la creatività è emersa dai jazz club visitati nella sua adolescenza: ascoltare e vedere le improvvisazioni di Miles Davis e John Coltrane è stato, come dice Gordon, "essere dentro il pensiero creativo dei geni artistici in tempo reale, mentre lo facevano."
Vivendo nel centro di Manhattan alla fine degli anni '60, Gordon era circondato da un mondo artistico concentrato e molto vivace. Durante i suoi studi in pittura e scultura all'Hunter College, i suoi insegnanti erano artisti come Tony Smith, George Sugarman, Ad Reinhardt e Ralph Humphrey, tra gli altri. Inoltre, ha lavorato per Smith (1968-69) e Sugarman (1967) come assistente nei loro studi.
Dana era attratta e ispirata dalla loro pratica perché esemplificavano la completa serietà e dedizione nell'arte, nonché il più alto livello di realizzazione artistica. Allo stesso tempo, divenne amico della pittrice Alice Neel, un'artista altrettanto seria e compiuta con una visione un po' diversa dell'arte e del mondo dell'arte.
Ha lavorato al MoMA per circa un anno dove ha potuto esaminare a lungo alcune delle più importanti opere d'arte moderna. Più tardi, Gordon lavorò al Museo d'Arte di Honolulu dove studiò la sua collezione di paesaggi cinesi e pittura Zen.
Le composizioni di Dana Gordon evocano un po' l'orfismo cubista e sono caleidoscopiche e contemplative. Durante la pittura, Gordon è interessato alla conversazione visiva tra colori, forme e linee.
Questa comprensione dell'arte si ritrova non solo nei suoi dipinti ma anche nei saggi che scrisse per varie pubblicazioni su una delle sue ispirazioni, l'artista Camille Pissarro.
A proposito di Pissarro, Gordon scrisse sul Wall Street Journal nel 2007: "Pissarro è popolarmente conosciuto come il primo impressionista. Ma nella sua vita era noto per fare di più. Fu, in sostanza, il primo artista astratto. Ha dimostrato che le qualità di base della pittura — colori, pennellate, materialità, linee, forme, composizione - erano significative di per sé e hanno trasformato la pittura in pura poesia visiva."
Dichiarazione dell'artista
"Si è di fronte a domande esistenziali ogni volta che si inizia a lavorare su un dipinto, che è in definitiva ciò che rende vale la pena guardare e fare. In generale, cerco di lasciare che tutto ciò che ho vissuto influenzi la mia pittura. E poi lasciare che il processo si risolva da solo. Il processo è come una conversazione (spesso una discussione) con il dipinto ed è sia mentale che fisico.
La pittura è un linguaggio visivo completo e aperto di espressione intellettuale, psicologica ed emotiva. (La sua essenza è veramente visiva, niente affatto narrativa, letteraria, accademica, teorica o politica.)
L'astrazione storica deriva da tutte le forme d'arte, ma fondamentalmente è anche alla base di esse. La forma astratta comprende la nostra visione della natura e si trova in tutta la natura."
Preventivi pertinenti
James Panero, direttore esecutivo del New Criterion, ha recensito per anni le mostre di Gordon e ha detto del suo lavoro:
"Dana Gordon ha lavorato attraverso una particolare costruzione astratta che posiziona una forma di colore all'interno di una griglia. Mentre molti artisti dipingono ampiamente, Gordon dipinge profondamente. Si è dedicato singolarmente alla comprensione delle possibilità di questo particolare idioma.La graduale evoluzione del suo lavoro è diventato un progetto d'arte in sé. Riesco a pensare a pochi artisti che sono così premurosi nell'esaminare i mattoni dell'olio su tela (...) Piuttosto che esaurire un semplice linguaggio; Gordon ha dimostrato come alcuni elementi di base possano affascinarci con un caleidoscopio di interesse visivo "
Distinzioni notevoli
È il destinatario di diverse borse di studio tra cui la Pollock-Krasner Foundation, la Edward Albee Foundation, il Wisconsin Arts Board, e altri. Nel 1980 ricevette una borsa di studio da Change, Inc., la fondazione di Robert Rauschenberg.
Esposizioni
Dalla metà degli anni '70, Dana Gordon ha esposto ampiamente in mostre personali e collettive, per lo più sulla costa orientale degli Stati Uniti. La sua prima personale a New York fu esposta alla Ericson Gallery di Madison Avenue nel 1982. Le sue mostre sono state recensite in molte importanti riviste e pubblicazioni tra cui il New York Times.
Riscossioni
Il lavoro di Gordon è presente in collezioni pubbliche e private a livello nazionale e internazionale, tra cui il Brooklyn Museum of Art, Philip Morris Corp e l'American College of Greece.
MOSTRE PERSONALI
2019
"Retrospettiva" Westbeth Gallery, New York, NY
2018
Galerie Metanoia, Parigi, Francia
2017
Sideshow Gallery, Williamsburgh, Brooklyn, NY
2014
Andre Zarre Gallery, New York
2013
Sideshow Gallery, Williamsburgh, Brooklyn, NY
2003
Gallery Camino Real, Boca Raton
1997
Andre Zarre Gallery, New York
1996
The Courthouse Gallery of Anthology Film Archive, New York
1995
“Kunstmuhle,” “Next” kunst verein International Studio and Exhibition, Graz, Austria
1994
Adelphi Univer Sity, Garden City, Long Island
55 Mercer Gallery, New York
1993
55 Mercer Gallery, New York (gennaio)
55 Mercer Gallery, New York (ottobre)
The Painting Center, New York City (ottobre) (Co-fondatore del Painting center)
1988
Ruggiero - Henis Gallery, New York
1982
Ericson Gallery, New York
1973
Galleria delle Piramidi, Ann Arbor
1967
Armour Gallery, Chicago
MOSTRE COLLETTIVE SELEZIONATE
2016
Mishkin Gallery, Baruch College, NYC, a cura di Richard Timperio
Sideshow Nation IV, Thru the Rabbit Hole, Sideshow Gallery, Williamsburg, Brooklyn
2015
Mishkin Gallery, Baruch College, NYC, a cura di Richard Timperio
Sideshow Nation III, Circle the Wagons, Sideshow Gallery, Williamsburg, Brooklyn
Paperazzi, Janet Kurnatowski Gallery, New York
2014
Andre Zarre Gallery, 40th Anniversary Exhibition
21 e Counting, The Painting Center
Sideshow Nation II, Alamo, Sideshow Gallery, Williamsburg, Brooklyn
Paperazzi, Janet Kurnatowski Gallery, New York
2013
Surviving Sandy, Industry City, Brooklyn, curatore, Phong Bui
NurtureArt Benefit, Bernarducci Meisel Gallery, NYC, curatori, Lamensdorf, Panero, SmithStewart e Tribe, ottobre2013
Sideshow Nation, Sideshow Gallery, Brooklyn
2012
Bushwick Open Stud ios, 1013 Grand Street, Brooklyn
Cosa può fare solo Paint, Triangle Arts Assoc., Brooklyn; curatrice Karen Wilkin
Mic Check, Sideshow Gallery, Brooklyn
2011
It' s All Good, Sideshow Gallery, Brooklyn
2010
Bushwick Open Studios, 1013 Grand Street, Brooklyn
2001
Charles Cowles Gallery, New York
1996
Old City Hall, Praga, Repubblica Ceca., “Sentient”, artisti dello Studio Internazionale di Graz
1995
Andre Zarre Gallery, NYC,"Paper and Canvas", (altri artisti in mostra incl. Frances Barth, Ellen,Lanyon, L oren Munk, Doug Ohlson, Marjorie Strider, Joan Thorne, Thornton Willis)
Leubsdorf Gallery, Hunter College, NYC, “News, Surprises, Nostalgia”(altri artisti in mostra: Alice Aycock, Frances Barth, Arlene Bayer, Howard Buchwald, Jean Fineberg, Mike Glier, Anit a Janoff - Katjanelson, Mel Kendrick, Scott Pfaffman, Alan Sonfist, Carolee Thea, Joan Thorne, Clover Vail, Barbara Zucker)
Blondies Contemporary Art, New York
1994
Andre Zarre Gallery, NYC, "Thru Thick and Thin" ( altri artisti in mostra incl. S.Delaunay, Hazlitt, Ohlson, Lanyon, Pereira, Strider, Xceron Hazlitt, Ohlson, Lanyon, Pereira, Strider, Xceron)
Blondies Contemporary Art, New York
55 Mercer Gallery, New York,“Friends”
1993
Paolo Baldacci Gallery, New York
Iniziative artistiche alla NY Law Scho ol Gallery, NYC,"Visual Evidence"
The Painting Center, NYC,"The Preview Show"
1991
The Right Bank Gallery, Williamsburg, Brooklyn;
Brand Name Damages Gallery, Williamsburg, Brooklyn
1989
Ledis Flam Gallery, New York,"Dipinti che mi piacciono" (cinque artisti, incl. Amy Sillman, Peter Acheson)
1988
Triangle Artists Workshop, Pine Plains, New York
1987
Kouros Gallery, NYC, “Knowing What I Like”; curatore, John Bernard Myers
1985
Peder Bonnier, Inc., NYC
Northside Arts and Industries, Williamsburg, Brooklyn
1984
Peder Bonnier, Inc., NYC
1983
Painting Space 122, NYC,“Jump — Four Painters”
1982
“New New York”, Phoenix Museum of Modern Art, Coral Gables Metropolitan Museum, Florida State University Art Gallery; curatore, Albert Stewart (altri artisti incl. Amenoff, Basquiat, Fischl, Kendrick, Sherman)
1981
Neill Gallery, New York,“Cloudworks”; curatore, Peter Frank
Ericson Gallery, New York
626 Space, NYC (performance)
1980
Hunter Gallery, Hunter College, New York, “Frames”, curatrice, Dorothy Zeidman
“Small Works”, Wash. Sq. East Galleries, NYU, NYC, curatore, Patterson Sims, Whitney Mus.
626 Space, NYC (performance)
Artists Space, New York (performance)
1976
Boston Visual Artists Union Gallery, Bost on,"Documenti", Harbor Gallery, Boston
1975
Harbor Gallery, Boston 1974 Nashua (New Hampshire) Arts and Sciences Center
http://www.nysun.com/arts/color - and - line/88946/ (recensione della mostra di Andre Zarre)
http:/ /www.newcriterion.com/posts.cfm/Critic - s - Notebook - per - novembre - 24 -- 2014 - 7641 (Zarre ex.)
http://www.newcriterion.com/articles.cfm/Gallery - chronicle - 7642 (review of 2013 S ideshow ex.)
http://www.newcriterion.com/articles.cfm/Galleria - cronaca - 7282
http://www.supremefiction.com/theidea/2012/01/gallery - chronicle - febbraio - 2012.html
http://www.pirihalasz.com/blog.htm?post=834515
What Only Paint Can Do, a cura di Karen Wilkin
James Panero, "Apprezzamento: artista Dana Gordon", blog Supreme Fiction, 18/01/2012, link nei blog PaintersTable, Art Matters
http://www.supremefiction.com/theidea/2012/01/appreciation - artist - dana - gordon.html
Grace Glueck, “Dana Gordon at Andre Zarre”, New York Times, 14/11 e 21/11/97
New York Magazine - Ottobre 1996 - Edith Newhall: Dana Gordon — Recent abstract pa intings; 10/8 1 1/9. Anthology Courtthouse Gallery, 32 Second Ave
“Watchlist”, Der Standard, Vienna, Austria, 29/9/95
“Besuch im Kunstlerhimmel”, K. Hofmann - Sewera, Kleine Zeitung , Graz, Austria, 19/9/95
Hilton Kramer,“In with the Out Crowd”, intervista, Artforum, marzo 1995
Helen Harrison,“Strong Individual Messages”, sulla mostra personale di Adelphi, NY Times, 27/11/94
The New Yorker, visione consigliata, mostre personali 1988, 1993 Ne w York Magazine - Oct 1993, Edith Newhall: "Dana Gordon — Thick - affiorato, quadri astratti gestuali; attraverso 10/23." The Painting Center, 52 Greene St.
NY Magazine, giugno 1988, Edith Newhall: “Large Scale abstract painti ngs with broad gestural field s of color, and mysterious allusions”; Ruggiero Henis Gallery, 415 West Broadway
Stephen Paul Miller,“Dana Gordon at Ruggiero - Henis”, COPERTINA, 1982
S. Gill,“Knowing What I Like”, Artnews, Estate, 1987
John Russell,“Knowing What I Like”, NY Times, 13/2/87
Ste phen Paul Miller,“Dana Gordon at Ericson”, NY Journal of the Arts, settembre 1982
Shelley Rice,“Frames”, Artforum, Estate, 1980
1990 & 1993
Borse di studio della Fondazione Edward Albee
1992
Millay Colony for the Arts
1988
Laboratorio di artisti del triangolo
1986
Sovvenzione Fondazione Pollock Krasner
1978
Wisconsin Arts Board Fellowship Nea US - UK Bicentennial Exchange Grant, alternate
1977
Borse di ricerca della Facoltà, Università del Wisconsin
1975
Borse di ricerca per la facoltà, Università del Massachusetts