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Kooness

Daniel Göttin

1959
Switzerland

32 Opere in mostra

Posizione attuale

Basel

Rappresentato da

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Opere di Daniel Göttin

Untitled 1 (grey/brown), 2016

2016

Dipinti , Acrilico

60 x 40 x 3cm

3100,00 €

Untitled 20 2009

2009

Dipinti , Legno , Acrilico

57.2 x 58 x 1.8cm

2100,00 €

Untitled 1 2001

2001

Dipinti , Tecnica mista

40 x 50 x 2.3cm

2950,00 €

Untitled 3 2006

2006

Dipinti , Acrilico

30 x 30cm

1300,00 €

Untitled (B2)

2015

Dipinti , Acrilico

94 x 22cm

2700,00 €

Untitled 2 2001

2001

Dipinti , Acrilico

50 x 40 x 2.3cm

2800,00 €

Untitled 2 (Pink)

1992

Dipinti

58.5 x 97 x 3cm

5400,00 €

Daniel Göttin è un artista svizzero il cui lavoro è diviso tra opere site-specific e oggetti colorati o dipinti per pareti. Vive e lavora a Basilea.


Istruzione / residenze

Inizialmente disegnatore tecnico di una società di ingegneria, Daniel Göttin è poi entrato alla School of Visual Art di Basilea, dove si è laureato nel 1990.

Daniel Göttin ha tenuto una residenza d'artista presso la Fremantle Art Foundation (ora Artsource), Australia nel 1990, Donald Judd' s Chinati Foundation a Marfa, Texas nel 1993, lo Shed im Eisenwerk, Svizzera nel 1994, il:artist:network a New York nel 2005, Youkobo Art Space a Tokyo, nel 2007 e 2013/2014.


Tecnica

Göttin sta lavorando con materiale industriale comune che può essere vernice, nastro, legno, metallo, polistirolo, plastica, moquette. Il concetto per un lavoro di installazione dipende dal sito e dalle sue condizioni. Per i suoi oggetti e dipinti, usa materiale simile. Il suo interesse e il suo concetto sono esaminare la natura soggettiva della percezione e rispondere scherzosamente alle caratteristiche di un sito o spazio architettonico e attivare la relazione dello spettatore con esso. Nella serie di opere realizzate in alluminio e MDF verniciato, per la loro semplicità, l'attenzione è rivolta allo spazio all'interno dell'oggetto, corrispondente al riflesso della luce e dell'ombra. Creando così una nuova qualità di percezione tra realtà concreta e astratta.


Ispirazione

Il suo background artistico si riferisce principalmente all'arte minimale, all'arte concreta e all'arte concettuale. Oltre a queste tendenze artistiche lavora anche con aspetti di Dada/Merz, Costruttivismo e Arte Povera. 
Per più di 25 anni, Daniel Göttin si è concentrato sulla realizzazione di installazioni e interventi temporanei e permanenti site-specific, Arte nello spazio pubblico, oggetti, dipinti, disegni, collage e stampe.

Preventivi pertinenti

"L'arte di Daniel possiede chiarezza e premura. Ma questa chiarezza non è il risultato di una posizione o strategia fissa o ripetitiva.Invece, la sua arte è iterativa, rispondendo alle mutevoli condizioni e ambienti.Diversi aspetti del suo lavoro, sia le opere realizzate sul muro che gli oggetti realizzati per il muro, sono correlati tra loro e lavorano e riflettono l'uno sull'altro.C'è una completezza in quello che Daniele definisce un'entità, il suo corpo di lavoro.”  (Chris Ashley, Meno spazio)

Distinzioni notevoli

Daniel Göttin ha ricevuto sovvenzioni dalla città di Basilea, in Svizzera.


Esposizioni

Daniel Göttin ha organizzato più di 60 mostre personali e progetti dal 1990 in musei, istituzioni, gallerie, collezioni pubbliche e private e organizzazioni no-profit, in Europa, Giappone, Australia, Messico e Stati Uniti.

Insieme alla sua compagna Gerda Maise ha fondato lo spazio artistico Hebel_121 a Basilea nel 1998, offrendo agli artisti stranieri una piattaforma per mostre installative. Hebel_121 viene visualizzato continuamente.

Mostre personali 

2017

Concept Space / R2, Shibukawa: piega /piega piatta

Stein Egerta, Schaan: Verbindung/Connessione: Transizione (con FauZie As'Ad)

Conny Dietzschold Gallery, Sydney: Daniel Gottin: Piscina

Kunsthaus Baselland, Muttenz: Jahresaussenprojekt: spostamento e pendenza (C)

AC4CA Urban Orhard Wall Project, Perth: TILT

2016

dr. julius I ap, Berlin: The Pattern is Set (con Jose Heerkens)

Galerie Wenger, Zurigo: Hier da da dort (C)

Botao Gallery, Nagoya: Doppia Vista

Gallery Gen, Tokyo: schermi e pietre morbide (con Gerda Maise)

2015 

Galerie Kim Behm, Francoforte: eingangs #4

PS Project Space, Amsterdam: vista doppia

2014

Conny Dietzschold Gallery, Sydney:sul posto

Utengasse sechzig, Basilea: Diorama

Youkobo Art Space, Tokyo: Balance (C)

2013

Gallery Gen, Tokyo: Correlazione

Gallery Cocon, Tokyo: Costellazione

2012

Galerie Wenger, Zurigo: line - up

stampe - Galerie, Piégros La Clastre: Struttura

Field Institute, Raketenstation Hombroich: Passaggio

Kunst Raum Riehen: giustapposizione (con Atelier Hauert - Reichmuth)

Kunstraum Oktogon, Berna: Objekt und Raum

2011

Anne Mosseri - Marlio Galerie, Zurigo: Relazioni concrete

Galerie Florian Trampler, München: Objekte und Tafeln II

2010

Conny Dietzschold Gallery, Sydney (con Lisa Jones)

Galleria Terashita, Tokyo: Diamond Shapes

Sleeper, Edimburgo : Nastro di Edimburgo

Minus Space Project Space, Brooklyn/NY: Rete 45 con cartelli

2009

PIT, De Verschijning, Tilburg: Panorama

Ambasciata di Svizzera, Tokyo: True Memory

Spazio concettuale, Shibukawa: nuove opere

House of Art, Budweis: Daniel Göttin

2008

Peloton, Sydney: Rete 40

Conny Dietzschold Gallery, Sydney: Nuove opere (con Rosa Hessling)

Factory 49, Sydney: Sydney Tape

2007

Konsortium, Düsseldorf: Nastro di Düsseldorf

Youkobo Art Space, Tokyo: Transformer

Galleria Gen, Tokyo: Tokyo TapE

2006

Conny Dietzschold Gallery, Sydney: Nuove opere

Hebel_121, Basilea: Post No Bills (C)

2005

the:artist:network, New York: Minimal Improvisation

2004

Städtische Galerie im Kornhaus, Kirchheim - Teck: Multiple Display

Spazio concettuale, Shibukawa: nuove opere

Progetti MOP, Sydney: Cool Mode

2003

CCNOA, Bruxelles: Rete 23 (con Jan van der Ploeg , Philippe Van Snick)

Institut für bildnerisches Denken, Grenzach - Wyhlen: Rete 22 (con Gerda Maise)

PS, Amsterdam: forme morbide

2002

Museo Haus Kasuya, Yokosuka: Collegamenti (con Takashi Suzuki) (C)

Gallery Gen, Tokyo: Corrispondenza (con Takashi Suzuki)

2001

Goddard de Fiddes Gallery, Perth: salotto (con Jurek Wybraniec)

Haus für konstruktive und konkrete Kunst, Zurigo: la via di mezzo

1999

Galerie Gisèle Linder, Basilea

Raum für Gegenwartskunst/d8, Linz: Sandwich

1998

Kunsthaus Baselland , Muttenz: ORT (C)

1997

Gallery Gen, Tokyo

1995/96

Goddard de Fiddes Gallery, Perth: WAP (con Jurek Wybraniec)

1994

Shedhalle im Eisenwerk, Frauenfeld (C)

1993

Locker Plant, The Chinati Foundation, Marfa/TX

Mostre di gruppo selezionate

2018
Network 60, Art Paris, Parigi, Francia
drei fünf acht, Maison 44, Basilea, Svizzera

2017

Dr Julius, Berlin, Germany
Amstersam Concrete Assemblage, Concrete Store, Amsterdam
Guarda cosa vedi, Claudia Weil Galerie, Friedberg, Germania

2016

Kunstraum Alexander Burkle, Friburgo: concetto e idea nell'arte

Kunst Lokal, Rheinfelden: Filter-Karo-Kiesel (con Gerda Maise)

Art Obulist 2016, Obu/Nagoya: Presto! Lentamente

Triennale di Saitama, Saitama: immaginare il futuro! (C)

Haus der Kunst, Munchen (Kunstlervelbund im Haus der Kunst Muchen e.V): Essentials. (C)

Kunsthalle Palazzo, Liestal: Japan im Palazzo (C)

GLUE@ Kunstraum Bethanien, Berlino: PS a Berlino

Conny Dietzschold Gallery, Sydney: The White Collection

Haus Konstruktiv, Zurigo: Um die Ecke denken: Die Sammlung Museum Haus Konstruktiv 1986-2016 (C)

Lage Egal Raum fur aktuelle Kunst, Berlin: = NORM WIRD FORM

PS projectspace, Amsterdam: Julian Dashper e amici

2015

Gallerie Wenger, Zurigo: alle

Vila Renata, Basilea: l'ascesa (con Stephen Bambury)

Ausstelung Munster, Basilea: An(ge)sehen, Reflektor 5

Bureau 14C, Berna: rete 55

Museo Spendhaus, Reutlingen: Edizioni KA!

Conny Dietzschold Gallery, Sydney: Poesia heavy metal

2014

Kunsthalle Basel (R15): segue forma segue forma

Kunsthaus Baselland (R15): Approccio all'architettura

Gallery Coexist, Tokyo: Canzoni per un piccione

Perth Institute of Contemporary Art, Perth: Un posto dopo l'altro: AC4CA (C)

Conny Dietzschold Gallery, Colonia: 25 anni CDG

PS Project Space, Amsterdam: PS 1999 - 2014

Museo Meermanno, Den Haag: Van Picasso tot Sol LeWitt

2013

PIT, Eindhoven: Il GRANDE piccolo spettacolo di arte grafica

Rinkou - Kaku: Maebashi: Suki - Mono - Tachi

2012

Fabrikculture Hégenheim : AC4CA à Fabrikculture (C)

Minus Space en Oaxaca: Biblioteca Henestrosa: Nastro di Oaxaca (C)

dr. julius I ap, berlin: FutureShock OneTwo - The New Concrete International (C)

2011

Ausstellungsraum Klingental, Basilea (R12): fusione 3 (con Jeannette Mehr e Yvonne Mueller)

Hermannshof, Völksen: Dark Light/Reflector 4, 2011 (C )

Goddard de Fiddes Gallery, Perth: Konkrete 2

2010

Kunst im Zeughaus Gelterkinden: mobilmachen (C)

Haus für Kunst Uri, Altdorf: Edizione 5 Erstfeld (C)

Centre d'Art Neuchâtel: Visioni composite

2009

Kunsthalle Palazzo, Liestal (R10): Trasformatore 4

Hotel Beethoven, Bonn: prenotato (C)

2008

Kunstverein Friburgo (R9): rete 43

P.S. 1, Long Island City/NY: 5th Anniversary of Minus Space

Galleria Terashita , Tokyo: Akio Igarashi, Daniel Göttin, Natsuo Hashimoto

Goddard de Fiddes Gallery, Perth: Daniel Göttin, John Nixon, Helen Smith, Jurek Wybraniec

2014

Youkobo Art Space, Tokyo: Equilibrio

Perth Institute of Contemporary Art, Perth : Un posto dopo l'altro : AC4CA

2013

Edizione Hebel_121, Basilea: Digitale Noten1982 - 2012, poesie concrete

2012

FABRIKculture Hégenheim, Francia: Australian Centre for Concrete Art (AC4CA), FABRIKculture & Hebel_121 Project 2012

Instituto de Artes Gràficas de Oaxaca: Minus Space en Oaxaca • Kunsthalle Palazzo, Liestal: minimallinie bern – basel

dr. julius I ap, berlin: FutureShock OneTwo - The New Concrete International, Text S.36/37, Abb. S.38/39

2011

Hermannshof, Völksen: Luce scura

Australian Centre for Concrete Art (AC4CA): Public Projects 2006 - 2011

2010

Kunst im Zeughaus Gelterkinden: mobilmachen

2009

Edizione Hebel_121, Basilea: Tokyo Skylines , 54 fotografie

Hotel Beethoven, Bonn: prenotazione completa

Expo Turbine/Transit 09, Giswil: Der letzte Koffer

Edizione Hebel_121, Basilea: 10 Jahre Hebel_121, Basilea

2008

Visarte Regione Basilea 08: Era tun?

Arte Libro, Schellebelle 2008: Nastro Questo

2006

Edizione Hebel_121, Basilea: Post No Bills , New York City 2005, 155 fotografie

2005

Galerie Les filles du calvaire: Peinture: cinq regards, Abb . S.48, Testo: Friederike Nymphius

2004

Australian Centre for Concrete Art (AC4CA): Public Projects 2002 - 2004, div. Abb,Testo: Julian Goddard

2002

Musée d'art et d'histoire Neuchâtel: Big is beautiful , Abb. S.53, Testo: Walter Tschopp Museum Haus Kasuya/ADSP Shiseido: Links (with Takashi Suzuki), div. Abb., Testo: Andreas Baur

2001

Musée d'art et d'histoire Neuchâtel: La grande illusion, Abb. S.10

2000

Verein Kunst Treff 13: Kunstraum Obwalden 97/98/99 , Abb. S.75 - 82, Testo: Andreas Baur

1998

Kunsthaus Kunstverein Baselland: Nummer 1, System und Raum, div. Abb, Testo: Andreas Baur

1997

Haus für konstruktive und konkrete Kunst Zürich: Regel und Abweichung, Schweiz konstruktiv 1960 - 1997 , Abb. S.202, Testo: Elisabeth Grossmann, S.102 - 103

1994

Sommeratelier 94 , div. Abb, Testo: Beatrix Ruf

1993

Donald Judd: Spazi , Abb. S.89