11 Opere in mostra
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"Sperimentale, l'opera di Edouard Prulhiere esplora le convenzioni della pittura, il suo rapporto con lo spazio e le sue condizioni di esposizione, nonché le diverse modalità di apparizione di un'immagine.
Dall'inizio degli anni’90, dipinge grandi tele, spingendo al limite il vocabolario dell'espressionismo astratto, privilegiando l'improvvisazione e l'informazione, l'ibridazione di gesti, tecniche e modalità di applicazione della pittura su tela, essa stessa manipolata e maltrattata attraverso il processo produttivo. Nello stesso decennio trasforma alcuni di essi in tele in sculture piegandoli e accartocciandoli prima di arrotolarli attorno a strutture in legno su cui li avviterebbe. Negli anni 2000 il suo lavoro si estende alla creazione di installazioni in situ tra cui pitture murali e soffitto appesi fasci di tela imbrattata con vernice. Vale a dire, mettere alla prova la materialità dell'oggetto proprio della pittura nello spazio, obbediente a una singolare economia di costruzione e distruzione.Da alcuni anni l'artista crea un dialogo tra pittura e fotografia attraverso l'occultamento e la decostruzione di immagini serigrafate.Monkey & Doll, Hangover e Space Slot partecipano a questa ricerca. Dagli schermi serigrafici concepiti con Yann Owens, fondatore delle edizioni Franciscopolis a Le Havre, Edouard Prulhiere esplora qui nuovi supporti di stampa e tipi di immagini diventando così punti di partenza di nuove manipolazioni e produzioni. Se la serigrafia è al centro del progetto è perché questo mezzo è all'incrocio tra fotografia e pittura: in primo luogo perché uno schermo serigrafico è simile a una matrice vicina a una pellicola negativa, in secondo luogo perché l'inchiostro adagiato sul supporto scelto è vicino a un'applicazione di pigmenti colorati su una tela. Un modo per l'artista di mettere in discussione l'assimilazione della pittura al regime dei quadri e di perseguire una pratica risolutamente “impura” liberata da codici e frontiere tra le pratiche."
Sarah Ihler-Meyer
"All'interno della giustapposizione di tutte le cose possibili che sono "pittura" quella che Prulhiere ci fornisce possiamo osservare il suo tentativo di preservare e rispettivamente affermare la frontalità della pittura, lo spazio ottico, l'articolazione della superficie, la composizione, il gesto, il disegno, il processo, la struttura, la materialità e il colore. Fa fatica a far sì che ognuno di questi svolga il proprio ruolo all'interno di un insieme complesso, evitando il privilegio di una qualità a scapito delle altre. In questo Prulhiere può essere accusato di essere un formalista – mentre le sue opere spesso sembrano riguardare qualcosa che è localizzabile in termini di essere formalmente didattico – questa circa-ness e l'innovazione formalista che comporta non è il loro obiettivo principale, ma semplicemente una conseguenza inevitabile del suo Soggetto deve essere manifestato come qualche "cosa". Il suo formalismo radicato nel pensiero francese è strutturalista e la sua logica traccia il residuo del divenire di una "cosa", riflette la struttura metonimica dei principi organizzativi di una cosa."
Estratto dal testo di Saul Ostrow
"Per me, lo studio è un luogo prezioso, mi piace paragonarlo al cervello. Se ci pensate, il vostro cervello, nonostante tutte le sue carenze, è l'unico paradiso che avete. Nel tuo cervello sei libero.
Fai cose che non farai nella vita reale, perché dovresti sopportarne le conseguenze. Uno studio è come una copia del cervello. È un posto dove si provano varie cose, dove si ha il permesso di fallire. Penso che l'arte sia probabilmente l'unico campo o disciplina in cui la vulnerabilità è pensata come una buona qualità. È una delle cose che rendono speciale l'arte.
Nella mia pratica ogni elemento partecipa a una sorta di racconto dove corpo e gesti, superfici e materiali diversi collegano frammenti e concetti talvolta antagonisti a un'origine comune, la pittura. Un movimento, un gesto non è mai neutro. È un processo che ci parla di trasformazione dove diverse forme di astrazione interrompono i significati e dove tutto è possibile."
Edouard Prulhiere
SOLO SHOWS- Sélection
Exhibitions/projects to come
2022
Solo exhibition, Museum of Art-History-Archeology,Evreux, France
Solo exhibition, Maison des arts, Art center Evreux, France
2020
Public Space sculpture City of Issy les Moulineaux
Group show, Dear painters,L’Approche / Project Space, Brussels, Belgium
2019
Immagini, note di guardi,July 2019 – July 2020
Public space exhibition, Berlin-Pankow, Cervia, Bologne andAigues-mortes
MAD, Multiple Art Day, salon de l’édition, Franciscopolis Editions
Solo exhibition, Artothèque, Le Havre. L’ogre qui voulait dévorer le monde / The ogre who wanted to devour theworld
GrammairesFantômes, Ghostly grammars, Maison de Heidelberg / Heidelberg’s House, Montpellier,France
2017-2018
« La Terrasse » Centre d’art Nanterre.
« Friville-éditions »
« CPI In Print » 50/50 Series #1 – Abstract/Abstraction and So Forth
Maison de la culture / Musée de la carte à jouer, Issy-les-Moulineaux
« La Forme », contemporary art center, LeHavre
« La couleuvre », contemporary art centerSaint-Ouen
«The Conversation Continues"» Selection from Cottrell & Lovett Collection, Orlando Museum of Art
«Demoulé Trop Chaud» Friville editions
«Vielen Dank, auf Wiedersehen» Martina Netterer Gallery. Frankfurt, «Hangover» La Forme, Lieu d'art contemporain. Le Havre
2016
Exposition Galerie des Douches (Paris) P. Pouvreau & E. Prulhiere, Commisariat I. Tessier.
2014
« SOON » (salon de l’œuvre originale numeroté) Focus Edouard Prulhiere. Galerie Julien Bezille.
« Œuvres sur papier » Edouard Prulhiere, Granville Gallery.Galerie de l’artotheque de Vitré, Publication d’un catalogue monographique, Edition Filigranes.
2013
"La peinture en marche" -, LASGALERIE Paris
« Madrugada 3 » 21st projects, NewYork.« Pavillon conti »
« Limbo » LOFT art space, Solo show. Paris.
« Peintures recentes », Galerie Scrawitch, Paris.
« Sonoplasto » installation / création, avec le Conservatoire de Vitré, Chapelle du Lycée Bertrand d’Argentrée, residence organisée par l’artotheque de Vitré (35).
2012
« Metamorphoses Alternatives 2 » Galerie de l’Ecole Superieure des Beaux Arts de Tours.
« Present-plus que parfait » Arboretum, Argenton s/Creuse.Residence et production, Artotheque de Vitré / serigraphie Atelier Press purée, Rennes.
2011
« Plastomatic »,Château de Saint Ouen / St ouen France. Residence 777.
2010
Lauréat « Traversée d’Art » prix de la ville de St Ouen.
« Pater Paintings, suite »Ecole des Beaux Arts de Valence, France.
« Pater Paintings 3 », Esox Lucius / Ligny en brionnais (E. Prulhiere & F. Diart).
2009
« Pater Paintings », M190 / Villeneuve sur Lot.
Moments Artistiques, « Sunday Paintings ».
2008
Biennale de Sculpture de Laval, artiste invité (catalogue)
2007
« Duodecad suite: Metamorphoses alternative », L’art dans les Chapelles, « Chapelle St Adrien » St Barthelemy (catalogue).
2006
Maison de la Culture d’Amiens , Edouard Prulhière- Pascal Pesez, 10 juin – 30 oct. 2006, Amiens, France
Galerie Les filles du calvaire « Duodecad1 », 10 mai - 1er juillet, Bruxelles, Belgique
Maison d’Art des Chartreux, Centre d’art, « Duodecad2 », 1er juin – 15 juillet, Bruxelles, Belgique.
GROUP SHOWS- Sélection
2015
« SOON » (salon de l’œuvre originale numeroté) Editions Franciscopolis
2014
« Opening Dulcie 2 » Exposition des dernieres acquisitions, Artotheque de Nantes.
2013
« Blue» Galerie Martina Detterer Frankfurt
« Rencontre 41 », La vigie-Art contemporain, Nîmes
« De la peinture ds tous les sens et à tous les etages » Centre d’art de Kerguehennec
2012
Anywhere multiples
Galerie « La poussiere dans l’œil » Villeneuve d’As
Millefeuilles, Nantes, « En un lieu uncertain » 15 juin 19 Aout.
Musée des B.A de Dunkerke « Autre Pareil » (commisariat P. Richard), 2011-13 (catalogue)
« La fureur de l’eternuement » Rouen/le Havre/ Yvetot. (catalogue)
Granville Gallery, Paris
LAS Galerie, Paris
2011
Residence/ exposition Château de Kerpaul 777
Choses incorporelles Musée des Beaux Arts de Libourne (Commisariat A. Coulange, catalogue)
Art Paris 2011, Granville gallery
« Que sais je » Atelier EMSRSTC
Anywhere Galerie Paris
2010
St Ouen, Exposition « Traversée d’art »
Galerie Agart, Amilly « An idiotma » carte blanche à Tristan Trémeau, Catalogue
2009
Galerie d’art Créteil, « A. Roussopoulos & E. Prulhiere »
2008
Galerie AGART Amilly, « An idiotma » carte blanche à Tristan Trémeau
Galerie du haut pavé, Paris « An idiotma » carte blanche à Tristan Trémeau
OMA (Orlando Museum of Art) « 4 artists » from the collection of J. Cottrell & J. Lovett
Galerie du Haut Pavé organisée par T.Trémeau
Sara Blumberg Fine art « Obsessive Methods of Expressions ». New York, USA
Biennale de Sculpture de Laval, France, Curator Cynthia Beaufils
Galerie Fernando Pradilla, Madrid, «Derivados da Pintura » Curator César Delgado
2007
Clay Center Avampato Discovery Museum, Charleston,WV, « In the realm of the senses »
Galerie Kamchatka, Paris « L’eau et les rêves » Curator A. Roussopoulos
North Dakota Museum of Art, Grand Forks, ND, Conversations : Artist & Collector
Arco, Galerie Les filles du calvaire, Paris-Bruxelles
2006
Art Rotterdam, Galerie Les filles du calvaire, Paris-Bruxelles
PRESS - Sélection
2013
Atala, Culture et sciences humaines, entretien I. Tessier/ E. Prulhiere
Art absolument Aprile 2013, Tom Laurent
2012
Magazine L'art meme ; « En un lieu incertain, litterature et peinture après le desatre » T. Tremeau
Transversales : « la peinture inepuisable medium » V. Poulet
Ouest France, E. Prulhiere/ Vitré
2011
Olivier Gourvil, Peinture, réseaux, terriers, Mag. Actualité de la peinture 7
2009
Tristan Tremeau, « Cuestion de Visibilidad » Exit Express #46 / Oct 2009 Magazine L'art meme
2007
Karim Guadab « Ibrido »
Edouard Prulhiere « Art. ES. » n. special arco.
2006
Tristan Tremeau, Art 21 n7, « Peintures engagées » Mai/.Juin
2005
Tristan Tremeau, Art 21 n3, « Le tact du tableau » Juillet/Aout
2004
Carrie Moyer, Gay City, mai
James Pinson, in Contemporary Art n°65
2003
Raphaël Rubinstein, « A Quiet Crisis », in Art in America, mars
Raphaël Rubinstein, , « 8 Painters : New York », Art in America, novembre
CATALOGUES- Sélection
2014
Galerie de l'artotheque de Vitré ,Publication d'un catalogue monographique, Edition Filigranes
Édouard Prulhière, Parallax-Limbo, Filigranes éditions
2011
Catalogo dell'esposizione « Choses Incorporelles » Musée des B.A. de Libourne
2010
Catalogo dell'esposizione E. Prulhiere & F. Diart, Esox Lucius.
2009
Catalogue del'exhibition « An Idiotma » Galerie du Haut Pavé Paris & L'agart / Amilly
F. Diart, B. Guerbadot, E. Prulhiere, Thomas. Sur une proposition de T. Trémeau
2008
Catalogo dell'esposizione della Biennale di Laval « Peinture Volume »
2007
Catalogue de l'exhibition « L'art dans les chapelles » (edizione 2007)
Hibryd, « Regard croisée sur la peinture contemporaine en France » texte de karim Ghadab
Catalogue de l'exhibition «l'eau et les rêves »
Art.Es. Numero speciale « Edouard Prulhiere »
2004
Monographie, Coproduction Centre d'art le 19, Montbéliard, L'Hdu Siège, Valenciennes, Galerie Les filles du calvaire, Parigi, Francia
Catalogue d'exposition, commissariat de Sue Scott, la collection de Jim Cottrel, Musée de Fort Lauderdale, Floride, USA
2000
Pintura, Frac Auvergne, Clermont-Ferrand, Francia
1997
Eric Suchère, « Edouard Prulhière, l'incontrôlable et l'exécrable », in catalogo Edouard Prulhière, Espace des Arts, Colomiers, Francia
1995
Bernard Lamarche-Vadel, « Edouard Prulhière », in catalogo Météo Show, galerie Météo, Parigi, Francia
1993
Edouard Prulhière et Stéphane Corréard, « De mémoire », Livre de dessins publiés en édition limitée, Yeo, Parigi, Francia
Eleanor Heartney, « The Collection », in catalogo An American Collection of Contemporary French Art, Ambassade de France, New York, USA
Raphaël Rubinstein, «Edouard Prulhière, the nonchalence of the painter while the camera is running», galerie Achim Kubinski, Colonia - New York et galerie Météo, Parigi, Francia
Bernard Lamarche-Vadel, Après l'enfer, galerie Achim Kubinski, Colonia – New York et galerie Météo, Parigi, Francia
Jean-Marc Réol, « Une rose est une rose, l'astrazione impura », galerie Météo, Parigi, Francia
1996 : fondazione lauréat de la Pollock-Krasner [archivio], USA;
2017 : lauréat de la Gottlieb Foundation, USA
2018 : lauréat de l'aide à la création DRAC Ile de France