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Kooness

Marco Ugoni

1972
Milano, Italy

6 Opere in mostra

Posizione attuale

Milan

Rappresentato da

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Opere di Marco Ugoni

Le due trombe

2019

Dipinti

50 x 70cm

1152,00 €

Dancing 0.16

2023

Dipinti

25 x 20cm

240,00 €

Dancing 0.19

2023

Dipinti

25 x 20cm

240,00 €

Elvis

2021

Dipinti

30 x 25cm

348,00 €

Le quattro ballerine

2021

Dipinti

50 x 100cm

1512,00 €

Dancing 0.5

2021

Dipinti

35 x 50cm

576,00 €

Marco Ugoni è nato a Milano il 9 ottobre 1972. Fin dalla tenera età è stato attratto e sperimentato con l'arte del disegno e della pittura. Afferma la sua passione continuando il suo viaggio frequentando la scuola d'arte statale di Milano, che ora si chiama Caravaggi. Successivamente, prosegue i suoi studi allontanandosi dalle arti visive, iniziando il percorso dell'architettura, che però non finisce, per dedicarsi alla sua vita lavorativa e artistica. Tra i suoi riferimenti artistici menziona Klimt e Dalì che lo ispirano. Un'altra figura importante durante il suo viaggio è il suo professore d'arte che descrive come colui che lo sprona a perseguire la sua passione e lo segue nello sviluppo delle sue tecniche artistiche.

Marco Ugoni, lavora a numerose mostre e collaborazioni. La sua prima mostra personale, "Mi espongo", ha avuto luogo nel 2012, all'età di 40 anni. Nel 2015, invece, inizia una collaborazione, come illustratore, con un noto studio milanese in ambito editoriale.

Mentre lavorava in un call center, in giovane età, Marco disegnava sempre, penna in mano, tra una chiamata e l'altra.

Dopo diversi anni analizza le sue opere e inizia a capire il linguaggio che più lo stimola e gli appartiene. Un'opera fatta di linee accostate tra loro. Si riferisce a questa tecnica come "arte ottica", in cui le linee ravvicinate creano un effetto di movimento come su un sottofondo musicale. Da un singolo movimento prende un frammento e lo ridimensiona come un nuovo linguaggio. I suoi disegni sembrano emanare vibrazioni, ingannando la percezione dell'occhio. Il movimento non è solo raffigurato, ma suscitato dal proprio lavoro, stimolando uno stato di instabilità percettiva. I soggetti che utilizza rappresentano anatomia femminile, ballerini e figure ispirate alla musica. Per lo più l'artista disegna su tela, ma ha anche disegnato su superfici più sofisticate, come gli skateboard, durante una particolare commissione.