Michael Scott

Nato nel 1958 a Paoli (Pennsylvania, USA), Michael Scott vive e lavora a New York.

Pittore affermato sulla scena artistica contemporanea newyorkese, il suo lavoro fa parte di un'importante corrente recente dell'arte americana, all'intersezione tra astrazione radicale e forme ereditate dalla pop art e dall'arte concettuale. Dal 1989 realizza dipinti che spingono l'esperienza visiva ai suoi limiti. 

Michael Scott giustappone strette linee verticali in diversi colori su lastre di alluminio, solitamente di forma quadrata e di varie dimensioni. Le sue opere portano l'impatto ottico a un livello tale da renderli quasi impossibili da guardare. Questa esperienza dirompente sottolinea il punto di vista estremo dell'artista sull'arte. Mettendo da parte la soggettività, adotta un approccio sistematico e meccanico.

Nei suoi ultimi dipinti, la casualità è più presente. Mentre negli anni ’90 i suoi dipinti erano più programmatici, nel senso che erano calcolati in modo molto preciso, i suoi lavori più recenti integrano un approccio artistico più intuitivo che genera esitazioni, cambiamenti e incidenti inerenti a questo processo.

Tuttavia, la carriera di Michael Scott è stata segnata anche da pause, forme di lasciar andare, dove l'artista è tornato al lavoro figurativo e ha adottato approcci relativi all'espressionismo e ai fumetti.

Tra le sue importanti mostre istituzionali ricordiamo: MAMCO, Ginevra (2017 e 2016); Schneider Museum of Art, Ashland and MACBA, Buenos Aires (2015); Le Consortium, Dijon and Kunsthalle Bern (2012); CAPC, Bordeaux (2011); Circuit, Lausanne (2014) ; Le Magasin, Grenoble (2009); La Fondation Vasarely, Aix-en-Provence (2008); le Musée Cantonal des Beaux-Arts de Lausanne (2005); Naples Museum of Art, Naples, 2001.

I dipinti di Michael Scott sono presenti in importanti collezioni pubbliche: Le Consortium Museum, Digione; Fonds National d'Art Contemporain; FRAC Nord-Pas-de-Calais; MAMCO, Ginevra; Musée Cantonal des Beaux-Arts, Losanna; Kunsthalle Bern; MACBA, Buenos Aires.