Il suo lavoro ruota attorno alla sfida di vivere in Patagonia: la distanza tra centro e periferia, il clima, la geografia e la politica del luogo. Nel suo lavoro, che incorpora varie tecniche e formati, il territorio come luogo specifico di espressione e i modi di abitarlo sono centrali, non come istanze conclusive, ma come occasioni di esperienze significative e significative, in cui l'effimero occupa un posto di rilievo come metafora concettuale vincolante.
Dalla pittura, Viel si è espansa in altre forme espressive come la video installazione, la video arte e la performance fotografica, comprendendo questi supporti come modi efficaci di pensare il territorio e i modi di abitarlo come asse della sua produzione. Artista, curatrice, insegnante e manager indipendente, cerca di promuovere la scena regionale mettendo in contatto artisti provenienti da diverse parti della Patagonia.