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Richard Atugonza


United States

7 Opere in mostra

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Opere di Richard Atugonza

Self Portrait

Sculture

68 x 30 x 15cm

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Release

Sculture

68 x 58 x 15cm

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Prevailing

Sculture

45 x 78 x 15cm

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Nothing to Lose

Sculture

88 x 53 x 20cm

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Munange (My Dear)

Sculture

56 x 60 x 17cm

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Lesson learnt

Sculture

45 x 48 x 18cm

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Binsobede

Sculture

56 x 50 x 20cm

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Nato nel 1994 a Fort Portal, in Uganda, Atugonza è un ritrattista che si è diplomato alla Margaret Trowell School of Industrial and Fine Art nel 2019. In precedenza ha lavorato come apprendista nella fusione a cera persa e come ufficiale tecnico in un laboratorio di mobili che ha lasciato nel 2020 per unirsi al programma di residenza Silhouette Projects e diventare un artista a tempo pieno.

Il suo attuale corpus di opere comprende una selezione di ritratti raffiguranti persone della sua vita che scolpisce in materiali onnipresenti come segatura, erba secca e carbone, tutti materiali di scarto trovati all'interno del suo ambiente.  Cattura la proporzione, il movimento del corpo e la postura usando la tecnica inversa. Questo processo consiste nel vestire i suoi modelli con bende per ottenere il negativo, dopodiché manipola l'argilla come un processo di "editing" per catturare l'espressione della figura al fine di realizzare un cast.

Atugonza vede la sua pratica come un'estensione di una linea di riciclaggio. Inizialmente ha iniziato a usare i rifiuti di plastica trovati nei locali dell'università, non perché stesse cercando di pulire il campus, ma perché aveva bisogno di materiale economico per fare il suo lavoro da studente. Ciò si estendeva ulteriormente all'approvvigionamento di plastica dai suoi vicini e all'acquisto dal deposito di riciclaggio. Ha inoltre sperimentato altri materiali di scarto come segatura, residui di carbone ed erba secca per rendere le sue sculture più resistenti e creare diverse esperienze visive e tattili.

In questo processo di fabbricazione, il soggetto e la materialità fondono le persone e l'ambiente in forme che appaiono fragili che, tuttavia, diventano durevoli attraverso la trasformazione del materiale. In questo processo, l'artista trova nuove tecniche e soluzioni per maneggiare il materiale. All'interno delle sfide quotidiane che l'artista incontra nella sua vita e in quella degli altri, c'è un carattere resiliente da trovare nel nuovo materialismo della materia nera. Una componente principale del processo è l'interazione tra l'artista e il modello. Atugonza sceglie con cura i suoi modelli e stabilisce un'atmosfera in cui è in grado di connettersi con i suoi soggetti a un livello più profondo.

"La mia arte è uno specchio per riflettere le emozioni delle persone e il modo in cui si comportano nella comunità."
– Richard Atugonza


Atugonza tiene la sua prima mostra personale Human Nature alla Afriart Gallery nel 2024. Ha inoltre esposto il suo lavoro a Walls Speak, Kingdom Kampala (2019), nelle mostre collettive Surfaces (2019) e Where the Wild Things are (2022) e nella mostra in duo (Im) perfections (2020) presso Afriart Gallery, Redefining the Trend – Histories in the Making, Christie' s London (2021), Africa Supernova, Kunsthal KAdE, The Netherlands (2023) e in Eastern Voices ad Addis Fine Art, Londra (2023). Ha esposto ad Art Basel Miami Beach, Liste Art Fair Basel, Abu Dhabi Art, Art Paris, FNB Art Joburg, 1-54 Contemporary African Art Fair London/New York, INVESTEC Cape Town Art Fair e African Galleries Now X Artsy. È stato incaricato da Abu Dhabi Art Beyond 2021 di creare due sculture su larga scala che sono state esposte durante la fiera.