Roy Lichtenstein

Roy Lichtenstein nasce a New York nel 1927. È uno degli esponenti più rappresentativi della Pop Art e uno degli artisti più famosi della seconda metà del Novecento. Si è avvicinato all'arte da adolescente. Contemporaneamente studia alla Art Students League di New York e alla Ohio State University di Columbus. Interruppe gli studi nel 1943 quando fu inviato in Europa a causa della seconda guerra mondiale. Rientrato in Ohio nel 1946 dove proseguì gli studi e si laureò; si laureò in Belle Arti nel 1949. Il 1951 fu l'anno della sua prima esposizione: espose a New York alla Galleria Carlebach, dove presentò opere dipinte e assemblaggi di oggetti e materiali vari. Nel 1956 le sue opere iniziano ad avvicinarsi alla Pop Art e all'Espressionismo Astratto. I personaggi preferiti del pubblico come Topolino e Bugs Bunny iniziarono ad apparire nelle sue opere. La sua arte si avvicina al mondo popolare e in particolare al fumetto. La sua tecnica prevede la sovrapposizione di una rete metallica sulla tela, alludendo così al linguaggio punteggiato dei fumetti. La sua innovazione è trasmettere un messaggio attuale e importante in modo semplice e simbolico. Nel corso degli anni fu chiamato a partecipare a diverse mostre, tra cui l'Esposizione Universale del 1964 per la quale gli fu commissionato un murale per il Padiglione di New York. Tra gli anni Settanta e Ottanta si dedica alla creazione di nature morte e si avvicina al futurismo, al costruttivismo russo, al surrealismo e all'espressionismo tedesco. Lichtenstein è passato alla storia come l'artista che è riuscito ad avvicinare l'arte pittorica al mondo commerciale e al fumetto. Muore nel 1997 a New York di polmonite.