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Kooness

Tom McGlynn

1958
United States

14 Opere in mostra

Posizione attuale

New York

Rappresentato da

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Opere di Tom McGlynn

Diagram Drawing 9

2022

Disegni

45.7 x 55.8cm

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Diagram Drawing 6

2022

Disegni

45.7 x 55.8cm

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Diagram Drawing 5

2022

Disegni

45.7 x 55.8cm

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Diagram Drawing 3

2022

Disegni

45.7 x 55.8cm

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Diagram Drawing 2

2022

Disegni

45.7 x 55.8cm

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Small Test Pattern 4

2002

Dipinti

40.6 x 50.8cm

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Test Pattern 5

2002

Dipinti

45.7 x 60.9cm

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Test Pattern 2 (Grey Study)

2005

Disegni

55.8 x 83.8cm

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Test Pattern 3 (Citric)

2005

Disegni

55.8 x 83.8cm

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Large Test Pattern 7

2002

Dipinti

60.9 x 45.7cm

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Tom McGlynn è un artista astratto americano la cui opera esplora il colore e la proporzione interattivi in tensione con il loro potenziale significato semiotico. È anche un curatore indipendente e uno scrittore, contribuendo regolarmente al Brooklyn Rail. Inoltre, l'artista è il direttore fondatore di Beautiful Fields, un'organizzazione dedicata a progetti curatoriali socialmente impegnati. Attualmente insegna alla Parsons New School of Design di New York.

Vive e lavora nella zona di New York.

Nato nel 1958, l'artista si interessò al disegno in tenera età. Il suo talento fu incoraggiato all'interno della sua famiglia e alla fine si iscrisse al Ramapo College nel New Jersey, guadagnandosi un BFA nella stampa nel 1980. Nel 1996, l'artista ha conseguito il suo MFA in pittura presso l'Hunter College. Da studente universitario ventenne, è stato influenzato sia dall'arte che dalla letteratura, in particolare dalle opere dell'artista Robert Smithson e del poeta William Carlos Williams che hanno vissuto entrambi una parte formativa e significativa della loro vita a New Jersey, dove McGlynn è cresciuto. 

Il pittore utilizza un linguaggio di forme che riceve dal suo ambiente fisico. Ispirato da segni, loghi, modelli architettonici e altri modelli visivi e forme contemporanee, offre nuove e ridotte interpretazioni delle immagini comuni. Il suo stile è apparentemente formalista, o, più precisamente, post minimalista, ma al di là di queste etichette, egli concepisce l'opera in termini di loro immediatezza e fenomenale (ottica e tattile) presenza. Dipinge rigorosamente a mano le sue opere, applicando lentamente strati di acrilico su pannelli di legno, tela o carta. A prima vista, il lavoro può sembrare troppo preciso per essere stato dipinto a mano, ma uno sguardo più attento rivela pennellate e sottili spostamenti tattili lasciati dalla mano dell'artista. La struttura del suo corpo attuale di lavoro è per lo più determinata dal formato rettangolare del supporto. L'artista preferisce mantenere le cose formalmente semplici al fine di derivare una complessità implicita di significato, aprendo così l'esperienza ontologica dell'artista ai propri spettatori.

Le forme imperfette, anche se meticolosamente fatte, create dalla tecnica di McGlynn evocano qualcosa di moderno, controllato, familiare e contemporaneamente in movimento. Attualmente sta lavorando su un nuovo corpo di dipinti che sviluppano ed estendono l'interesse dell'artista per la semplice esperienza gestaltica dell'esperienza e della memoria inculturate. Inoltre, l'artista ha continuato a assemblare una vasta gamma di fotografie quotidiane che fungono da taccuino delle sue interazioni formali quotidiane con l'architettura, la segnaletica e il colore locale.

L'artista di New York è interessato alla fenomenologia, allo studio delle strutture della coscienza umana rivelate attraverso le esperienze. Astraendo le forme comuni contemporanee, riordinandole in modo da evocare una risposta emotiva, si impegna in quella che descrive come "una forma di realismo contemporaneo."

L'artista chiama la somma totale del paesaggio visivo della cultura, inclusi i media, l'architettura, la pubblicità e vari elementi dello sfondo urbano, il "sedimento accumulato della coscienza mediata." Lavora con questo "sedimento" come materia prima, astraendolo e catturando l'immagine risultante, isolandola nel tempo e nello spazio. I massimi fini potenziali della totalità dell'esperienza visiva sono resi possibili nel lavoro dell'artista attraverso mezzi minimi.

Tra le sue influenze artistiche annovera Kasimir Malevich, Ellsworth Kelly, Mary Heilmann, Barnett Newman e Peter Halley. McGlynn è stato anche influenzato da una crescita nell'America del secondo dopoguerra e dal suo specifico zeitgeist - descritto da Cady Noland come un'esperienza specifica e gestaltica – così come da altri artisti contemporanei come Olivier Mosset, Rachel Whiteread, Sadie Benning, Jacob Kassay, Mona Hatoum, Doug Ashford, David Hammons e Liam Gillick, tra gli altri.

Mostre personali

2017 Stazione/Decalcomania/Sondaggio, Rick Wester Fine Art, New York City

2016 Tom McGlynn, Quotidien, Drawing Rooms, Jersey City

2014 Tom McGlynn: Geochromatic Index, dadabasenyc.com

2012  Very Much Like (Pictures of Nothing), dipinti e sculture, Hamilton Square, Jersey City, 

          Tom McGlynn, Dipinti e Scultura, Hoffstetter Gallery, Pingry School, NJ

2009  Path Paintings and Drawings, Green Mountain College, Poultney, Vermont

2008  Color Fields and Paths, Castleton State College, Castleton, Vermont

2007  Wonder (installazione video), Jersey City Museum, Jersey City, NJ

2004  Test Patterns: Paintings and Drawings, Raritan Valley Community College, NJ

2001 Installazione di murales, trasferimento di risorse artistiche, NY, NY

1999   Nuovi dipinti, Trasferimento di risorse artistiche, NY, NY

 

 

2016

  • Plain Sight, saggio su un catalogo per una mostra collettiva alla Western Michigan University, per il programma NYPOP di UMass Amherst

2015

  •  Verso un'Estetica Generica: Una Non – Filosofia dell'Arte, & && Journal, Il Nuovo Centro per la Ricerca e la Pratica Maggio 29 2015
  •   Driving to Amherst, saggio a catalogo per Nathaniel Leib, artista in residenza all'Amherst College 2014 - 15

2013

  • A seguito del catalogo Socia l, Apexart con saggio per “Memphis Social”, Memphis, TN

2010

  • Arcadia Now, catalogo per mostra collettiva curata, Castleton State College, VT

2003

  • Lateral Thinking, Catalogue and Essay, Eileen Torpey exhibit, NY, NY

2002

  • Deluxe, Catalogo con Saggio, "Considerazioni di superficie", Jersey City, NJ

1998

  •  Selezione innaturale, Catalogo con contributo saggio , Raritan Valley, Community College, North Branch, NJ
  •  Urban Encounters, Catalogue Essay, “The Memory of a Meeting Place ”, The New Museum, NY, NY

1996

  • Mac Wells, Light into Being, Retrospettiva all'Hunter College, Contributing essay, NY, NY

1997

  •  After the Fall: Aspects of Abstract Painting since 1970, Vol. II,
  •  Contributing essay, a cura di Lilly Wei at the Newhouse Center for Contemporary Art, NY

Riscossioni

  • The Whitney Museum of American Art, NY, NY
  •  The Museum of Modern Art, NY, NY
  •  The Cooper - Hewitt National Design Museum of the Smithsonian Institution, NY, NY
  •  Fogg Museum, Harvard University, Cambridge, MA
  •  Getty Institute, Los Angeles, California
  •  Smith College, Northampton, MA
  •  Staadt Museum, Berlino, Germania
  •  Università del Kansas, Lawrence, KA
  •  Università del Wisconsin, Kohler Art Library, Madison, WI
  •  Victoria and Albert Museum, Londra Inghilterra
  •  Spencer College, Yale University, New Haven, CT