Dal 06/06/2018 al 15/06/2018
ESH Gallery è lieta di presentare Blue. Signs from the Sea, una mostra collettiva dedicata al mondo marino e all'universo ad esso correlato. Accanto ai nomi già conosciuti alla ESH Gallery, vengono presentate anche le new entry, il cui lavoro entrerà per la prima volta in sintonia con l'anima della ESH. Il titolo della mostra presenta un esplicito riferimento all'acqua, elemento naturale ricco di significati simbolici, che fin dall'antichità assume un ruolo fondamentale nella storia dell'arte. L'acqua, oltre ad essere fonte di ispirazione per gli artisti presentati, appare anche come uno degli elementi principali su cui si basa la cultura e la spiritualità Zen, un motivo che costituisce uno dei punti di riferimento nel programma espositivo della galleria.
La ceramista giapponese Shinya Tanoue sviluppa il concept della mostra realizzando oggetti scultorei in terracotta. Le opere dell'artista sono caratterizzate dalla forma avvolgente che richiama la struttura della conchiglia simboleggiando la conchiglia che avvolge e protegge, lo smalto blu utilizzato per decorare la superficie richiama il colore del mare: soggetto comune nell'arte giapponese, simbolo di nascita e fonte di vita.
L'acqua e l'ambiente marino sono rappresentati figurativamente dai cavallucci marini di Alice Zanin, dalle madrepore di Filippo Rossato e Forges Davanzati, nonché simbolicamente nelle opere di Angela Mellor che sfruttano la proprietà traslucida di Bone China.
Qui veniamo trasportati in un luogo magico dove siamo cullati dalle onde di Izumi. Sculture in vetro colorato blu-verde immerse in una nuova installazione che sarà legata alla scultura da parete Water and Sand del duo Vezzini & Chen, creeranno effetti luminosi tipici del paesaggio marino.
La galleria, a dimostrazione del crescente interesse nel campo della gioielleria contemporanea, presenta anche una selezione di gioielli scultorei del cinese Wanshu Li, vincitore del Joya Award Barcelona 2017, uno dei più prestigiosi riconoscimenti dedicati al settore.
Le sue creature marine, simili a meduse dai colori fluo, sono immerse nello spazio e legate alle atmosfere sfocate delle scene sumi di Reiko Tsunashima, creando nello spettatore un'esperienza multisensoriale.
Fin dalla sua nascita, l'obiettivo della galleria è stato quello di esplorare i confini sfocati tra arte e design, immaginando nuovi modi di immaginazione ed estetica e aumentando il settore dell'artigianato contemporaneo. Sottolineando la ceramica contemporanea, la lavorazione dei metalli, il vetro, la vernice giapponese e i gioielli contemporanei, gli artisti di ESH hanno immaginato nuovi modi di immaginazione ed estetica.