Dal 14/07/2022 al 17/07/2022
Il Contemporary Art Modern Project è orgoglioso di annunciare la sua partecipazione alla Hamptons Fine Art Fair 2022. L'obiettivo dello stand del CAMPO, Metamorphosis, è quello di contrastare le astrazioni di Liz Leggett , Melissa Dadourian e Clara Fialho, tutte unite da un uso intenzionale del colore, per creare un'esperienza viscerale della danza perpetua tra liminalità e distinzione. Questo ciclo si riflette a noi attraverso la nostra biologia, attraverso la natura e le sue stagioni, e anche attraverso la formazione e l'inevitabile caduta delle società - a tutti i livelli dell'esistenza rimane un ritorno organico al processo della creazione.
La pittrice del Connecticut Liz Leggett presenta momenti autonomi di un processo in movimento, o, come lo descrive lei, momenti di "tensione...frenesia...[e] equilibrio...", con le sue opere a olio su tela. Big Bust, ad esempio, racchiude al suo interno un caos che sta indubbiamente cercando di trovare un senso e di dare forma a se stesso; forme quasi definite, distinte per lo più attraverso il colore, lasciano il posto a mere suggestioni di separazione. L'opera incarna magnificamente l'angoscia di una persona non ancora sicura di sé. C'è un desiderio simultaneo di ambiguità e un bisogno di essere compresi, il centro perfetto tra l'idea di una cosa e la cosa stessa.
In contrasto con Leggett, le opere dell'artista tessile di New York Melissa Dadourian presentano come l'ideale, un risultato materializzato di ciò che la realizzazione può sembrare e sentire. I Soft Weirdos di Dadourian presentano blocchi di colore, ognuno con il proprio carattere e la propria presenza, che lavorano insieme per creare quello che sembra un assemblaggio stabile. Né il tessuto né il filo sono in competizione per la considerazione, e i colori si completano a vicenda in un modo che fa sentire ciascuno essenziale per il tutto. Sebbene ci siano fili singolari appesi da una sezione all'altra, delicati resti del loro processo, le opere sono state portate a compimento. Le opere presenti hanno raggiunto la loro "forma finale" e sono quindi libere di irradiare una qualità di fiducia che viene solo con la maturità.
D'altra parte, l'artista brasiliana di New York Clara Fialho offre meditazioni innocenti su carta e tela che non si preoccupano delle realtà dell'interpretazione e del giudizio. Liberi da un'agenda esplicita, i colori sanguinano l'uno nell'altro sotto morbide curve e sacche di spazio negativo, paragonandoli a cellule osservate al microscopio. In questa fase della vita, c'è pochissima distinzione, e mentre Fialho utilizza colori diversi, la ripetizione di forme e palette armoniosa evoca un senso di parentela in tutto.
Nel complesso, le opere di Leggett, Dadourian e Fialho incarnano una versione distillata di un ciclo di vita. Ogni opera contiene al suo interno la conoscenza e la bellezza delle varie fasi che tutti attraversiamo durante la nostra vita, e indipendentemente da quale fase si trovi attualmente, c'è risonanza da trovare.
Brianna Luz Fernandez