Home Mostre Imperceptible Echoes


"Tutte le cose transitorie
sono solo simboli;
Ciò che è insufficiente,
Qui diventa un evento;
L'indescrivibile
Qui è compiuto;
L'eterno femminile
ci tira verso l'alto.
"
Goethe: Faust II, Vers 12104 ss. / Chorus mysticus – Versi di chiusura a Faust II

Il legame tra le opere degli artisti Isabel Consigliere (Italia), Irene Cruz (Spagna-Germania) e Belen Ordovas (Spagna) è senza dubbio la sottile, e forse a volte inconscia, rappresentazione del femminile. L'eterno femminile, che favorisce Dei che ogni donna possiede dentro di sé, intrinsecamente, e che non va confuso con la femminilità, insieme delle caratteristiche fisiche, psicologiche e comportamentali giudicate da una specifica cultura idealmente associate all'idea di donna, in distinzione dagli uomini. Guardando le opere di Consigliere, Ordovas e Cruz, ci si sente abbracciati dall'intimo segreto dell'eterno femminile, che, come diceva Rudolf Steiner a proposito dei versi di Goethe introducendo questo testo: “qui si intende il sesso femminile. Egli si riferisce a quella profondità che significa l'anima umana in relazione al mistero del mondo (…) Non ha nulla a che fare con qualcosa di femminile nel senso ordinario. Perciò possiamo veramente cercare questo sempre femminile nell'uomo e nella donna: il sempre femminile che aspira all'unione con il sempre maschile nel cosmo, per diventare una cosa sola con il divino-spirituale che si compenetra e permea il mondo verso il quale Faust tende."

Discreto come una fanciulla del passato , portatrice del mistero femminile, il messaggio nelle opere di questi tre artisti – mirabilmente trasmesso da ciascuno attraverso il proprio mezzo: pittura, fotografia e scultura – non è mai gridato, sfacciato, esuberante, né evidenziato in modo esplicito, ma piuttosto si presenta in modo sottile, acuto e delicato, per gli occhi attenti che saranno in grado di leggerlo.

Per saperne di più: https://www.luisacatucci.com/imperceptible-echoes/

Artisti in esposizione

Tutti l’Artisti in Mostra