Home Mostre "Landscapes of Nature and Places of the Soul"


Govedarou Art Gallery, 5, G. Papandreou (ex Antheon Street, fermata Georgiou) organizza nel suo spazio la mostra personale dell'artista Theano Skarlatou dal titolo "Paesaggi della natura e luoghi dell'anima".

Il critico d'arte Pepi Rigopoulou osserva:

La natura, a volte spontanea e a volte in dialogo con l'intervento umano, è il "modello" costante o il motivo nella nuova serie di opere di Theano Skarlatou: un silenzioso ammasso di alberi o un dettaglio ingrandito di fogliame colorato, o anche il mare agitato con un molo e una barca ormeggiata accanto. La luce meteorica, una luce a volte morbida, senza forti contrasti, a volte penetrante, un fulmine che li penetra e dà loro qualcosa di fantastico, è ciò che dà vita al fogliame e ai rami o alle acque che persistono anche nel loro tuffo nella loro pace. Le transizioni da colore a colore cercano l'armonia più che la sorpresa. La natura, come raffigurato dal pittore, non ha elementi di ferocia. Dietro il fogliame, i rami e i tronchi dei suoi alberi non minacciano gli occhi di una bestia o di un essere umano. L'immagine invita invece lo sguardo dello spettatore a stare su di essa con sicurezza, a godersi il gioco dei colori, ad immergersi nel mistero dei propri riflessi per vincere una pausa, un respiro. Le opere di Theanos vogliono essere un'apertura, una finestra diversa che non guarda allo smog che inquina le città ma suggerisce di fuggire ad un post-realista altrove.

Il suo materiale è l'olio, lavorato in modo tale da conferire all'immagine qualcosa della morbidezza dell'acquerello, e da consentire una combinazione di precisione e fluidità. Il suo lavoro potrebbe avere più a che fare con un post-impressionismo che nutre per catturare alcuni aspetti aneddotici del momento, piuttosto che le varie versioni dell'espressionismo, che cercano di raffigurare l'incontro un tempo burrascoso della "natura interiore" con lo stimolo esterno. Tuttavia, il momento nelle sue opere acquisisce un'altra dimensione, perché il tempo lineare che lo caratterizza incontra e interseca la circolare della natura. I suoi paesaggi sono luoghi simbolici. E questo perché l'impronta pittorica della natura è anche l'impronta digitale del pittore e ogni paesaggio, per quanto oggettivamente registri il mondo esterno, è indirettamente anche un luogo dell'anima.

Inaugurazione: martedì 22 marzo, dalle 18.00 alle 21.30

Durata della mostra: dal 22 marzo al 9 aprile 2022

Con il supporto di:  Polis Magazino & ThessCulture

 

Galleria d'arte di Govedarou, 

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