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Galería Hilario Galguera Madrid e ̀ lieta di presentare la mostra personale di Viktor Pivovarov Pantheon in collaborazione con DSC Gallery.

La mostra Pantheon presenta le opere di Viktor Pivovarov sulle forme metafisiche. Il ciclo qui esposto, intitolato Eidoi with Attributes rappresenta una parte di una delle più grandi serie Eidoi di Pivovarov, iniziata nel 2000 e terminata nel 2008.

Il termine Eidos (pl. eidoi) deriva dalla filosofia platonica, che significa un'idea familiare alla propria anima prima del suo concepimento a cui l'anima ritorna per tutta la vita. Nei suoi dipinti Pivovarov tenta di individuare, identificare e quindi ritrarre questa idea.

Le figure di Pivovarov ricordano le opere di Giorgio de Chirico, le ultime opere di Kazimir Malevich o semplicemente i manichini snodati in legno utilizzati nelle scuole d'arte. Le figure sono senza volto, il che le priva di qualsiasi individualità, sesso o ego. L'artista utilizza solo colori primari, come a sottolineare la natura elementare del progetto stesso. Gli sfondi sono bianchi. Analogamente a Wassily Kandinsky, Pivovarov intende il colore bianco come equivalente al colore oro, che viene normalmente utilizzato per fare riferimento al mondo metafisico. Le opere acquisiscono quindi un significato simile ai dipinti su tavola medievali. Di conseguenza, gli eidoi non esistono nel nostro mondo terreno, proprio come le icone dei santi medievali.

Gli eidoi, esposti nella galleria madrilena, fanno riferimento alla tradizione della figura del santo con i loro vari attributi, che sono, in contrasto con le figure stesse, ritratti in modo realista e diventano così dei condotti tra il mondo terreno e quello metafisico. Qualsiasi oggetto, che si tratti di una lampada a cherosene, di un calamaio o di un annaffiatoio, ci aiuta ad avvicinarci ai mondi eidetici originali. Allo stesso tempo, osservando questi oggetti, possiamo identificare questi eidoi senza i loro attributi individuali, analogamente alle icone dei santi, che sono ugualmente raffigurate nella loro forma idealizzata, non realistica.

Una processione di eidoi si sta dirigendo verso un grande cerchio rosso, simbolo dell'infinito e della perfezione edenica trascendentale. Al centro del cerchio si trova un altro cerchio più piccolo, che simboleggia l'occhio umano. Attraverso questo occhio l'artista ritrae idee precedentemente invisibili che il visitatore può a sua volta esplorare attraverso questo stesso occhio.

L'interno della mostra potrebbe evocare un Pantheon immaginario, il tempio di tutti gli dei. La processione di esseri perfetti conduce il visitatore attraverso la navata del tempio verso l'abside, che domina lo spazio come simbolo di perfezione edenica.

Pantheon, aprirà al pubblico il 21 settembre e rimarrà aperto fino al 23 novembre 2023.

Dal lunedì al venerdì: 11:00 - 17:00 Sabato: 11:00 - 17:00

Contatto: madrid@galeriahilariogalguera.com

 

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