Dal 06/05/2022 al 31/08/2022
Luogo
Kaunas, Kaunas Vincas Kudirka Biblioteca pubblica nella sezione di Šančiai, Sandeliu 7
Ina Mindiuz, curatrice e artista di origine ucraina ed estone, nata a Kaunas e attualmente residente a Murcia, Spagna, presenta la mostra “Indipendentemente dal TEMPO”. L'autore sviluppa un concetto in cui l'arazzo lavora in relazione all'ambiente, cerca lo scambio trasformando le idee classiche - dal passato al presente e tiene conto dell'estetica dei tessuti. Nelle opere, si può vedere lo studio della silhouette del disegno, l'ornamento, basato sulla fragilità dell'esistenza umana.
Creare immagini inseparabili dalla realtà è stata una sfida per gli artisti di tutti i tempi. La capacità di ingannare lo spettatore con le leggi dell'ottica e della prospettiva, trasmettendo ciò che è effettivamente dipinto, è un gioco considerevole, i cui primi esempi erano noti dalla lettura di testi nella letteratura greca.
Nel suo lavoro, l'artista cerca di combinare arte e nuove tecnologie. Perché? Forse il concetto stesso di "techne" deve essere ripensato per primo: il termine "arte" deriva dalla parola latina "ars" ed è anche tradotto dal greco come "téchne". Ciò significa che le sue capacità empiriche sono sia mentali che manuali. Oggi, la parola "téchne" può essere tradotta come "maestria"." In realtà, il nostro termine 'tecnica' è più in linea con l'idea di arte del passato che il nostro termine 'arte', che è ora usato come abbreviazione di 'belle arti'. Per Aristotele, "téchne" significava una fusione di pensiero e produzione, discorso e azione, un'idea di "imitazione della natura." Nell'era digitale, le riproduzioni condannano la realtà all'esistenza secondaria delle immagini elaborate: si ritorna al rinnovato, moderno termine Trompel'oeil.
Da qui è possibile proseguire e sviluppare la linea "Arte - Tessile - Arazzo".
L'arazzo (dal francese tapis) è un lavoro di tessitura, tradizionalmente fatto a mano, in cui figure simili al quadro venivano riprodotte con fili colorati. L'origine storica degli arazzi decorativi, considerati nel loro insieme, risponde all'antica esigenza di decorare le pareti con tessuti decorati, così come i dipinti murali. Sono stati utilizzati per proteggere le pareti nella stagione fredda e quindi ha dato alle camere una sensazione di calore. I tessuti hanno sempre avuto la proprietà intrinseca di definire lo spazio, assorbire il suono e creare elementi decorativi; oggi la poetica dell'arte si combina con l'estetica radicale dell'architettura moderna. Una nuova varietà di tessuti per interni sono creazioni high-tech che vanno oltre la mera decorazione. La tecnologia digitale fornisce ai tessuti la capacità di trasmettere informazioni che creano effetti visivi e strutturali completamente nuovi.
La mostra è finanziata in collaborazione con l'ICA, l'Istituto delle Industrie Culturali e l'Istituto Regionale delle Arti di Murcia.