Dal 04/04/2018 al 06/05/2018
In questa nuova serie di opere in acrilico su tela da 20 x 16 pollici, l'artista ha utilizzato un singolo stencil serigrafico per approfondire la sua indagine in corso su colore, superficie, processo e serialità. Riconosciuto per la sua tecnica deliberata ma improvvisata e la sua tavolozza sontuosa e idiosincratica, il Maine raggiunge una sintesi accattivante di caso e scopo con questi dipinti, in cui la stessa composizione all-over trova molti modi diversi per sfrigolare.
Stephen Maine ha elaborato silenziosamente un linguaggio di astrazione guidata dal processo per un certo numero di anni, sperimentando vari metodi di applicazione di vernice acrilica che sfidano la facile identificazione – le immagini a volte sembrano foto o serigrafie derivate da fotografie, altri passaggi assomigliano ai raggi X, alcuni sembrano erosi dall'acido o sfruttano la resistenza di olio e acqua. Le immagini enigmatiche risultanti sono l'aspetto più importante di queste composizioni all-over, ma il vero collante è il colore. Alcuni sono in intervalli di valori strettamente controllati e ristretti: quelli chiari sembrano retroilluminati e quelli scuri sembrano spettrali. Alcuni sono in colori che si scontrano consapevolmente in una forte camicia, in un certo senso. Ogni raggruppamento di colori ha il suo contenuto emotivo, influenzando fortemente il tipo di informazioni che dipinge le forniture di applicazioni – le immagini fatte con lo stesso processo potrebbero evocare un giorno d'estate o una risonanza magnetica di un cervello a seconda della tavolozza.
– Paul Corio, Tavola del pittore, 7 ottobre 2015
Stephen Maine (nato nel 1958) vive e lavora a Brooklyn, NY e West Cornwall, CT. Il suo lavoro è stato visto di recente alla Hionas Gallery di New York e alla County Gallery di Palm Beach, e in numerose mostre collettive nel nord-est; i prossimi progetti includono mostre alla Odetta Gallery di Brooklyn e alla Five Points Gallery di Torrington, CT. Il suo lavoro è nelle collezioni del Metropolitan Museum of Art; la New York Public Library; il Whitney Museum of Art Frances Mulhall Achilles Library; la Phillips Collection, Washington, DC; Yale University Art Galleries; e il Museum of Modern Art Library Special Collection. Ha ricevuto il sostegno della New York Foundation for the Arts e di Yaddo. I suoi scritti critici sono apparsi su Art in America, ARTnews, Art on Paper, New York Sun, Artillery, Artnet.com Magazine, Hyperallergic.com e Artcritical.com, dove è Contributing Editor.