Pezzo unico
Dimensione
Anno
2018
Medium
Dipinti
Riferimento
2e91dd8f
Acrilico e sabbia su tela
Con la serie Monochrome, Borguet impiega una tecnica totalmente gestuale in cui i segni si susseguono sulla tela in uno spazio definito, come un algoritmo che alterna pieni a vuoti, chiari a scuri, angoli e curve che danzano tra loro in completa armonia, e ogni segno individuale è ricoperto da diversi strati di sabbia in modo da elevarlo dalla tela.
La pittura materica simboleggia il passo compiuto dall'opera verso lo spettatore, una sorta di incontro romantico in cui entrambe le parti creano una nuova emozione.
1988 Milan, Italy
ALAN BORGUET (*1988, Milano, Italia)
La carriera di Borguet è iniziata quando aveva 13 anni quando ha iniziato la Street Art. Poco dopo, trova lavoro come assistente in una galleria d'arte contemporanea a Milano, dove scopre, come lui stesso dice, ‘il suo nuovo risveglio’, attratto dal segno e dall'arte gestuale della metà del XX secolo.
Comincia così a studiare artisti come Carla Accardi, Dadamaino, Capogrossi e Antonio San Filippo e si innamora di questa propaggine dell'arte informale in quanto capace di trasmettere subito emozioni attraverso impulsi gestuali.
Borguet si definisce un artista poliedrico con la piena consapevolezza di essere un mezzo attraverso il quale la forza creativa trova la sua dimensione. Ognuna delle opere di Alan Borguet porta con sé un dono che è quindi percepibile allo spettatore al di là dei cinque sensi.
Il significato di ogni opera non è inteso come una limitazione imposta dall'artista, ma per raggiungere la visione più profonda di ogni osservatore.
Indirizzo
Milano,
BIANCHIZARDIN ARTE CONTEMPORANEA, all'interno del suo spazio espositivo in via Maroncelli 14 a Milano, si occupa di svolgere ricerche nel campo dell'arte contemporanea che, attraverso collaborazioni con artisti, curatori e collezionisti, portano a diverse attività tra cui: progetti espositivi per la produzione di mostre, fiere e pubblicazioni; strumenti for...