Blue skin no.2

Pittore, diplomato all'ESAG, scuola di arti grafiche di Parigi nel 1996. Membro del collettivo di artisti “Movimento Artistico Epigenetica” che unisce l'arte alla ricerca biologica del rinnovamento cellulare.

Dichiarazione dell'artista:

Dipingo nella materia. Traccio, graffio, disegno, scrivo, incido, strappo nella massa. Cerco l'emozione di un sollievo, un artiglio, una ferita sulla pelle della tela. Esprimo la storia di un momento che si congela sotto la pelle. Il ricordo del gesto che lotta nell'impasto scuro racconta il tempo lungo e pieno della vita quotidiana e l'energia viscerale dei vivi. Il velo bianco cancella, cerca di sfocare le stimmate ma al contrario rivela le imperfezioni portando alla luce il rilievo di un'esistenza effimera nella luce.

La pelle racconta il suo viaggio nella pittura: la Collezione “Skin”

Dalla struttura profonda del derma alla superficie dello strato finale dell'epidermide che rivela il suo essere : le sue linee sottili, le sue cicatrici, le sue suture. Vibrazioni del corpo, dall'encefalogramma del pensiero allo spettrografo della voce, la Vita esprime in rilievo il destino attraversato. Il velo bianco rivela la materia oscura vivente in moto perpetuo. La tela rende visibile l'energia viscerale e vitale del vivente.