Melancholy

Boris Gaberščik (1957) è ampiamente acclamato per la sua riconoscibile fotografia analogica di natura morta, in cui gioca con oggetti, luce e composizione per produrre nuovi significati visivi e contestuali. Le sue opere sono riconosciute a livello internazionale e inserite in numerose collezioni museali e private. Ha ricevuto diversi premi per le sue opere, che sono state presentate in pubblicazioni in Slovenia e all'estero. Nel 2018 ha ricevuto un Prešeren Foundation Award, il più alto riconoscimento nazionale nel campo delle arti, selezionato e concesso dalla Fondazione Prešeren. Le sue opere sono state presentate a Paris Photo (2010, 2011), Photo Basel (2017, 2018, 2019) e Vienna Contemporary (2019), tra le altre fiere. Dal 1985 ha avuto molte mostre personali a Lubiana, Slovenia (Galleria Equrna, Museo d'Arte Moderna), Graz (Orpheum), Salisburgo (Galleria Fotohof), Parigi (VU') e ha partecipato a mostre collettive in tutta Europa.