Feu d'artifice

Céline Marin, nata nel 1976, è un'insegnante della regione di Parigi. Per un certo periodo fu attratta da un percorso artistico.
Dopo essere diventata madre di tre figli, si è dedicata interamente al suo ruolo di madre, sostenendo in particolare la disabilità del suo secondo figlio.
A seguito di questo shock emotivo e irreversibile ma anche straordinario, la creazione si impose su di lei, 15 anni dopo. E negli ultimi tre anni, momenti di solitudine le hanno permesso di esprimere le sue emozioni su tela. Il mondo dell'astratto si apre con un grande desiderio di mostrare la sua gioia, tristezza, paura, rabbia o ansia .... Ogni gesto viene praticato con molto amore e sensibilità. L'obiettivo è ravvivare la speranza, lavorare per l'autosviluppo e la crescita personale.
L'artista utilizza l'acrilico in tutte le sue forme, pastelli a volte, intonaco e malta per dare sollievo. Ogni strumento è possibile: pennello, spazzola, coltello, spugna, straccio e persino le mani .... Le piace fuggire in questo registro di forme, trame e colori provando più tecniche per ottenere la realizzazione dei suoi sentimenti più profondi ma anche dei suoi sogni.
Per molto tempo, la sua passione è rimasta intima. Ma coloro che le erano vicini, sostenendo il suo lavoro, l'hanno spinta a condividere.
“La pittura è diventata una priorità, un momento tutto mio che riflette le mie emozioni. Ora mi piace pubblicare ed esporre i miei dipinti per invitare il pubblico a sentirsi a sua volta, lasciando spazio alla loro immaginazione.