Gibellina

La fotografia di Cosmo Laera utilizza un linguaggio asciutto e rispettoso, che altera delicatamente i colori per rendere unica la visione, nelle differenze di tempo e di luogo. Le minuscole presenze all'interno dei grandi paesaggi sono allo stesso tempo comparse e protagoniste, segnando l'intenzione dell'autore di invitarci a guardare, a diventare, di fronte alle sue immagini, osservatori “professionali” di ciò che ci circonda. Il viaggio si svolge lentamente, da immagine a immagine, attraverso una visione che non si permette di essere equilibrio estetico e che al massimo permette qualche inquadratura dall'alto. Come se accettasse l'invito contenuto in una nota riflessione di Italo Calvino: “Prendere la vita alla leggera, quella leggerezza non è superficialità ma scivolare sopra le cose dall'alto, non avere massi sul cuore”, Giovanna Calvenzi.