Pequeñas historias

Dresu (Pedro Muñoz, Ciudad Real, 1992), artista plastico, muralista e grafico. I suoi esordi nel mondo dell'arte si possono trovare nei concorsi di graffiti, street art e speed painting. Ha ricevuto più di 100 premi. Tra i più recenti il Secondo Premio al Concorso Nazionale di Pittura Veloce Torralba de Calatrava (Ciudad Real, 2019) e il Primo Premio al Concorso Internazionale di Poster Ribadavia Noite Meiga (Orense, 2018). Dal 2012 tiene mostre individuali, come “Punto” nella Galleria Antigua Bodega de los Llanos (Valdepeñas, 2019); “Simbiosis” nella Sala Malvasia di Pedro Muñoz (Ciudad Real, 2019) o “Alma Nómada” nella Scuola Antonio López di Arti Superiori del Design (Tomelloso, 2017). Si definisce personalmente una persona cauta e calma. Professionalmente, tuttavia, ammette di essere una persona irrequieta. Da piccolo voleva fare l'artista e girare il mondo. La prima ci è già riuscita e rispetto alla seconda si potrebbe dire che ci sta lavorando. Francisco Jose Giron Polo, noto come Dresu, ricorda la sua infanzia circondato da matite, plastilina, vernice, intonaco o qualsiasi cosa abbia preso da suo padre per creare qualcosa. Per lui è sempre stato un gioco e spera che questo non cambi. Se il suo stile, tecnicamente espressionista tra il figurativo e l'astratto, fosse un tratto della personalità, sarebbe l'estroversione. Per lui, la pittura è come un megafono attraverso il quale può "gridare" a volontà. Il suo lavoro si ispira principalmente alle esperienze che ha avuto nei suoi viaggi. La tecnica che usa frequentemente nelle sue opere è una miscela di acrilico, spray, inchiostri, olio, collage, ecc. Sebbene sia concentrato sulla pittura, non esclude di fare scultura su larga scala in futuro. Per lui l'arte si basa sulla sincerità. Se un'opera è stata creata sotto un'imposizione o una regola, non ha senso.