Muro 2
2020Datato Titolo
Default
19 x 22.83 in
Anno
2020
Medium
Dipinti
Riferimento
a0c9e93c
Fumo su acciaio.
Il suo lavoro è determinato dal rapporto con l'energia della natura e del territorio, radicato nei legami che fondamentalmente instaura con il suo paese di origine, il Cile. La catena montuosa delle Ande, il deserto di Atacama, l'Oceano Pacifico e l'Antartide, così come la memoria, sono legami inevitabili e costitutivi del suo lavoro, trasformando il paesaggio cileno nel suo linguaggio poetico e pittorico da pratica contemporanea. Sulla base della costante osservazione del contesto, della natura, dell'essere umano e del suo intervento in situazioni critiche, l'opera di Fernando Prats è intesa dal concetto di “geolicità pittorica”, cioè pittura come agente mobilitante, superficie attiva che lavora attraverso strati che si aprono a nuovi spostamenti. Viene così percepito come un processo che trasforma il linguaggio dell'opera stessa in una prospettiva lontana dal razionale, alla ricerca di uno spazio di creazione libero dal giudizio che consideri il caso come una forza rivelatrice. L'uso del fumo come elemento primario nella sua opera, materialità di uso ancestrale, permette, attraverso un originale processo tecnico, di cogliere le tracce e le pulsazioni che diventano nel dipinto.
1967 Santiago de Chile, Chile
Fernando Prats (Santiago del Cile, 1967) vive e lavora a Barcellona. Il suo lavoro è noto per le azioni o le spedizioni intraprese principalmente in Cile, tra cui Gran Sur, Elephant Island, Antarctica (2011), Acción Lota, acción Géiser del Tatio, acción Salar de Atacama, acción Mina a Rajo Abierto (2006) o Congelación, sul ghiacciaio Collins, Antartide cilena (2002).
Ha ricevuto riconoscimenti come John Simon Guggenheim Foundation Grant (2007); artist-in-residence at the Kunst-Station Sankt Peter Köln, Cologne (2003); ‘Presidente de la República del Gobierno de Chile’ Honor Grant (1997-2000); ‘Pilar Juncosa y Sotheby’ special award (1994) o ‘Ciutat de Palma Antoni Gelabert d'Arts Visualials’ (2010).
Ha partecipato a mostre internazionali come la Biennale di Venezia, in rappresentanza del Cile (2011); Mediations Biennale, Poznan (2012); Canarias Biennial, Chile Triennial (2009), ‘Exposición Universal del Agua’, Saragozza (2008), Espace Culturel Louis Vuitton, Parigi, Fundació Joan Miró, Barcellona (2011); o Museo Nacional de Bellas Artes, Santiago del Cile (2004), tra gli altri.
Ha importanti opere spaziali pubbliche: Pou de Llum, Manresa, Spagna (2008); Acción Medular, in omaggio al generale Carlos Prats González (2017) installato come opera permanente al Museo de la Memoria y los Derechos Humanos de Chile (2007) o Su vertical nos retiene, opera monumentale costruita al Parque Cerrillos, Santiago del Cile. Attualmente il municipio di Barcellona ha incaricato l'artista di realizzare un progetto monumentale in Plaza Pablo Neruda in omaggio al compito degli esuli repubblicani accolti dal poeta.
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Indirizzo
Barcellona, C/ Balmes, 54
La Galeria Joan Prats di Barcellona è stata, fin dalla sua apertura nel 1976, una delle gallerie pioniere della scena contemporanea internazionale che espone e promuove le opere degli artisti che rappresenta. La Galleria si impegna a diffondere e a fornire la lezione sui diversi linguaggi utilizzati dagli artisti contribuendo così alla realizzazione di spe...