CAÑONES

Gonzalo Lauda è nato a Buenos Aires, in Argentina, nel 1967. Inizia gli studi fotografici nel 1985 insieme a Pedro Luís Raota, Eduardo Gil e Fabiana Barreda.

All'età di 17 anni, il padre, attento al suo interesse per la settima arte, gli regalò la sua prima macchina fotografica: una Minolta K1000, con la quale iniziò un proprio percorso di apprendimento. Si definisce autodidatta.

Fin dall'inizio, il suo interesse per i rilievi, la fauna e i paesaggi del suo paese, lo ha spinto ad approfondire la fotografia artistica. Vuoi che rimanga costante per tutta la tua carriera.

Tra il 1989 e il 1990 ha viaggiato in Europa, dove ha generato diversi contatti che gli hanno permesso, una volta in viaggio in Argentina, di immergersi completamente nel mondo della fotografia di moda.

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Ha allestito il suo primo studio fotografico nel garage in fondo alla casa del padre, dove ha svolto il suo primo lavoro per gli amici.

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Nel 1994 apre uno studio nei Dorrego Lofts, a Palermo, e si afferma come fotografo di moda, lavorando per le più riconosciute testate editoriali e gestendo importanti campagne moda.

Nel 2002, ha istituito lo studio dei suoi animali in un magazzino che ha acquisito nel quartiere di Nuñez, Buenos Aires. Da questo momento entra nel mondo della fotografia pubblicitaria, dove finisce per stabilirsi nel 2009, fondando la propria casa di produzione, STRUKA. Nel corso degli anni, STRUKA ha lavorato per importanti marchi nazionali e internazionali, come: Brahama, Telecom, Movistar, Honda, Volskwagen, Quilmes, Imperial, Stella Artois, Corona, Nike, fila, tra gli altri.

Contemporaneamente, nel 2005, Gonzalo riprende il suo latente interesse per il mondo della fotografia artistica, e compie nuovi viaggi fotografici attraverso l'Argentina.

Nel 2013 ha pubblicato “Agua”, il suo primo libro, che riunisce fotografie di orizzonti in cui il mare e i laghi della Patagonia argentina sono al centro dell'attenzione.

Nel 2015 ha visitato le isole Malvinas e, a seguito di questo viaggio, ha pubblicato il suo secondo libro "Malvinas". Alcuni di questi pezzi sono stati esposti nel Museo Malvinas e Islas del Atlántico Sur, nell'ex ESMA.​

Questo interesse per la storia lo accompagna dal 2016, lavorando alla serie "Independencia", dove ricrea scene della storia dell'indipendenza argentina e da dove dirige la scena fino a raggiungere l'immagine che cerca.