Curves

Fin dalla prima infanzia Javier Orozco disegna fantasie di città. Quando ha solo 13 anni inizia a disegnare una città immaginaria di medie dimensioni, Orozgar City, un incredibile lavoro in corso da oltre 30 anni. Poi arrivano serie pittoriche come "Abstract Harmony", "Structural Plastic", "Technoplastic" o "Fusion". La sua attuale serie MD (Unknown Worlds) include Dal 2012 in poi, aggiunge pezzi tecnologici e industriali sugli sfondi, arricchimento che apre un nuovo modo, il cosiddetto "Technoplastic", appena un passo prima di Unknown Worlds. Le sue opere diventano un'evoluzione tridimensionale. Questa serie rappresenta un intero universo di modelli e sviluppi urbani che possono essere visti da una prospettiva a volod'uccello, un altro mondo forse o il nostro in un futuro, "Mondi sconosciuti". Oggi Javier Orozco segue questo entusiasmante percorso in un intero spettro di possibilità. Ama esprimersi nel suo MD (Unknown Worlds) come un compositore che affronta la sfida di combinare pittura e pezzi riciclati per creare nuovi mondi, proprio come una sinfonia o un brano musicale. La sua nuova serie, Harmonic Abstraction, nasce inserendo motivi pittorici su sfondi duramente lavorati basati sulla musica. Quei motivi funzionano per contrasto o per mimetismo. Ha esposto in Olanda, Francia, Austria, Germania, Italia, Svizzera, USA, Lussemburgo e Spagna.