Column XII (Strange Fruit)

John Van Alastine nasce nel 1952 ad Adirondacks. Attualmente vive e lavora a Wells, NY. È un ascultore, che lavora con pietra e metallo, solitamente granito o ardesia e trova oggetti in acciaio. Lavora principalmente con questi materiali e sulla loro interazione. Pensa che l'opera riguardi il matrimonio del naturale con l'umano. John Van Alastine utilizza la pietra come elemento di assemblaggio, piuttosto che nel modo tradizionale di sottrazione. Al contrario, il metallo dell'oggetto trovato (a volte bronzo fuso) è specifico per il tempo – industriale del XX secolo. Inoltre, il metallo e le sue caratteristiche industriali / strutturali, sono spesso impiegati per collegare o sospendere fisicamente elementi lapidei, al fine di creare una sorta di coreografia in cui la pietra sembra galleggiare. Al loro meglio, si crea un'avvincente ironia visiva / fisica. Le opere di John Van Alastine mirano a comunicare su diversi livelli, come fisico, simbolico e metaforico.