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Nato a Zurigo nel 1921, Karlheinz Weinberger iniziò a scattare foto da adolescente e divenne membro del club fotografico Bund der Naturfreunde dove migliorò la sua tecnica. Negli anni '40 entra a far parte del famoso club gay underground di Zurigo “Der Kreis” e inizia a pubblicare le sue foto sulla sua rivista sotto lo pseudonimo di Jim. Alla fine degli anni '50 incontra per strada dei giovani disadattati e inizia a fotografarli, in studio nell'appartamento della madre o durante i loro viaggi nelle campagne svizzere. Lavorando per tutta la vita come magazziniere per la fabbrica Siemens, ha dedicato tutto il suo tempo libero alla sua passione fotografica per l'eccentricità. Per più di trent' anni, Karlheinz Weinberger ha seguito questi giovani, che hanno riutilizzato i codici di Rebel Without a Cause e creato abiti inventivi e provocatori. Le sue serie in bianco e nero e a colori seguono rocker, motociclisti e disadattati tatuati e offrono uno straordinario ritratto della Svizzera sotterranea. Questo lavoro di una vita mostra, con audacia, gentilezza e un tocco di ironia, una generazione del dopoguerra alla ricerca della sua identità. Rivelato poco prima della sua morte nel 2006, il lavoro di Karlheinz Weinberger è stato da allora esposto in tutto il mondo e ha portato a numerose pubblicazioni. La Galerie Esther Woerdehoff possiede la tenuta e lavora per scoprirla. Nel 2017 ha avuto luogo una grande mostra retrospettiva a Les Rencontres d'Arles, insieme a un libro pubblicato da Steidl.