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Kooness

Categorie

Revelation of Venus

2018

Pezzo unico Firmato

Dimensione

45 x 45 cm
18 x 17.72 in

Anno

2018

Medium

Digitale

Riferimento

eadb1811

stampa pigmento d'archivio

1974 Samara, Russian Federation

BREVE BIOGRAFIA

 

All'inizio Katerina Belkina (*1974) sapeva del suo eccezionale talento nel vedere il mondo con occhi diversi. Nata a Samara, nel sud-est della Russia europea, è stata cresciuta in un'atmosfera creativa da sua madre, un'artista visiva. La sua formazione presso l'Accademia d'Arte e la Scuola di Fotografia di Michael Musorin a Samara le ha dato gli strumenti per visualizzare le sue idee. Le mostre dei suoi sublimi e mistici autoritratti si susseguirono a Mosca e Parigi. Katerina Belkina è stata nominata per il prestigioso Kandinsky Prize (paragonabile al British Turner Prize) a Mosca nel 2007. Ha vinto l'International Lucas Cranach Award 2015 e il prestigioso Hasselblad Masters Prize nel 2016. Attualmente vive e lavora a Werder (Havel).

DICHIARAZIONE DELL'ARTISTA

 

 

 

È sempre stato affascinante per lei esplorare la psicologia delle relazioni delle persone tra loro e con il mondo esterno, per dare forma alle emozioni umane. Prendere a pezzi la gioia, lo sconforto, l'indifferenza, l'estasi e la gelosia. I sentimenti sono astratti, quindi è così interessante cercare e trovare la forma della loro visualizzazione.

 

Il suo viso e il suo corpo sono i principali strumenti che usa per incarnare le immagini che desidera. In piedi davanti alla telecamera come modella, segue l'antica pratica teatrale di interpretare ruoli. Dà impulso allo sviluppo del suo modo di narrazione. Parte del suo lavoro, le riprese sono simili a una performance teatrale, in cui l'impulso di raccontare allo spettatore emozioni e sentimenti si manifesta attraverso i personaggi in dialogo con il pubblico.

 

La passione per l'arte classica e l'interesse per tutto ciò che è nuovo – tecnologia, scoperte, sperimentazioni – l'hanno portata al tipo di tecnica mista con cui lavora. Dalla pittura prende i colori e crea l'aria come elemento dello spazio. Realtà e carattere che prende dalla fotografia. Il suo stile nasce da una lunga tradizione artistica: il collage. È così che i suoi personaggi e i suoi spazi si uniscono. Nella fase successiva, sceglie un pennello di un programma di grafica. Questo è uno strumento sottile e accurato per creare un'atmosfera leggera e senza peso simile a quella di un sogno. Nel suo lavoro creativo, non cerca i soggetti del pensiero. Nascono dalla vita di tutti i giorni e dalle osservazioni delle persone che li circondano. Scegliendo un motivo per la sua esplorazione, offre al pubblico una visione femminile delle cose che la riguardano. Indubbiamente, questa visione si basa su principi femministi. Tuttavia, la questione non è nel confronto, ma nell'equilibrio e nell'armonia, dove una donna non è un oggetto, ma soprattutto – energia.


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Indirizzo

Budapest,

L'obiettivo primario della Galleria Faur Zsófi, attiva a Budapest dal 2001, è quello di promuovere e integrare l'arte contemporanea ungherese nel panorama artistico internazionale. Mira a raggiungere questo obiettivo attraverso la sua presenza sempre più attiva a fiere d'arte straniere e costruendo partnership con gallerie straniere. Da un lato, la Galle...

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