L'America è a un bivio, di fronte a crisi intrecciate: razzismo sistemico, violenza armata, cambiamento climatico, guerre all'estero e smantellamento della verità. Il mio lavoro è una risposta urgente e creativa a questi problemi travolgenti, con l'obiettivo di provocare pensiero, dialogo e azione. Lavorando attraverso mezzi; cianotipi, stampe, sculture e installazioni, esploro come queste forze modellano la nostra esperienza collettiva. Vivere vicino alla scuola elementare di Sandy Hook, dove si è verificata una devastante sparatoria di massa nel 2012, ha profondamente influenzato il mio approccio artistico.
Credo che l'arte abbia un ruolo nella difesa, motivo per cui una percentuale di tutte le mie vendite sostiene le organizzazioni di controllo delle armi, allineando il mio lavoro con un impatto sociale tangibile. Mi muovo fluidamente tra mezzi che mescolano serigrafia, monostampa, collage e persino elementi cuciti: ogni scelta riflette la complessità stratificata del nostro tempo. Combinando queste varie tecniche, creo opere che non sono solo visivamente avvincenti ma anche ricche di significato, coinvolgendo gli spettatori a confrontarsi e riflettere sulle realtà che affrontiamo. La mia speranza è che la mia arte diventi parte di una conversazione più ampia sulla guarigione, la resistenza e l'urgente bisogno di cambiamento in America e in tutto il mondo.