Chupa, chupa que apaga

Mariana Barrote, (Fão, 1986), attualmente vive a Viana do Castelo. Si è laureata in belle arti presso la Faculdade de Belas Artes da Universidade do Porto e attualmente sta conseguendo un Master in disegno presso la FBAUP. I suoi disegni sembrano essere una ricerca di movimento. Linee semplici delineate a carboncino o inchiostro di china che sembra galleggiare sulla carta. È il materiale che guida il contorno e poi, strane figurine prendono forma, così vigorosamente disegnare e ancora così leggero e delicato. Il lavoro di Mariana è caricato dall'immaginario di favole, miti e leggende più antiche che allineate con la semplicità della sua tecnica evocano una certa espressione e ritmo primitivi. La sua ricerca e la sua pratica si svolgono nell'aggregazione di immagini e rappresentazioni capaci di riflettere le dinamiche proprie del corpo: vitalità; violenza; presenza e morte. Attraverso
i suoi dipinti, ma anche i disegni e recentemente la sperimentazione con il video, costruisce narrazioni la cui decifrazione
può essere multipla.