Paysage 20163

Martín Reyna è un pittore astratto di origine argentina che vive a Parigi, in Francia. I suoi quadri astratti gestuali deliziano l'occhio e attivano la mente con le loro relazioni cromatiche luminose e le abili esplorazioni della prospettiva e dello spazio.

Reyna lavora con inchiostro, acrilici e oli su tela o carta. Una delle sue tecniche di firma è quella di diluire i suoi mezzi in modo che i colori si dissipino e si mescolino in modi incontrollati. Quando si usa l'inchiostro sulla carta, un po' d'acqua viene introdotta in superficie, creando effetti profondi mentre il colore sembra vibrare verso l'esterno, espandendosi armoniosamente nello spazio. 

Reyna è interessata all'equilibrio tra libertà e pianificazione. Il suo metodo è quello di pianificare meticolosamente le proprietà lineari e spaziali delle sue composizioni, lasciando spazio per istigare momenti all'interno del suo processo in cui le forze della natura prendono il sopravvento, conducendo l'opera in direzioni che non può prevedere.

Due obiettivi diversi, ma complementari, ispirano Reyna mentre lavora. 

Il primo, come sopra descritto, riguarda il suo metodo tecnico di contrapporre le forze del caos a quelle del controllo, inumidendo selettivamente le sue superfici in modo che i medium reagiscano in modo spontaneo e imprevedibile. 

La seconda riguarda l'armonia compositiva. Reyna è interessata a esplorare come le aree negative, o non dipinte, della superficie interagiscono con quelle aree che vengono attivate per linea, colore e forma. Ha descritto le sue composizioni come "Paesaggi dello spazio." A differenza dei paesaggi che ritraggono il mondo naturale, questi paesaggi astratti rivelano nuove prospettive su come colore, forma, luce e vuoto interagiscono all'interno del vuoto spaziale illusorio.