Migraciones I

In tutte le opere di Paco Díaz, si possono trovare tracce di stanziamenti e influenze di autori e opere d'arte del passato. Tarkovskij, Vittorio de Sica, George Lucas, Blade Runner, film di cowboy, film horror, fantascienza, architettura utopica francese del XVIII secolo, Archigram, Herzog & de Meuron, Morandi, minimalismo... sono alcuni dei molti riferimenti che ha preso in considerazione nella sua serie. Ama i dipinti del passato che hanno iscrizioni, spesso fatte con elegante calligrafia, dove le parole scritte, più che chiarificatrici, tendono ad aprire le porte a numerose interpretazioni. In un certo senso, questo è ciò che il mio obiettivo è raggiungere. Brevi frasi lapidarie dall'aspetto sassoso. Un trompe-l'oeil concertato, come i marmi dipinti e i diaspri nelle pale d'altare barocche o come gli effetti speciali nei film.