Mu #6

Paul Cupido (1972) si è laureato con lode alla Fotoacademie Amsterdam nel 2017. Da allora ha pubblicato una manciata di libri, tra cui le pubblicazioni dell'artista Searching for Mu (2017), Continuum (2019) e 4 a.m. (2021) in collaborazione con il graphic designer Akiko Wakabayashi. Il lavoro di Cupido è stato esposto ampiamente a livello internazionale, tra gli altri al Paris Photo, Unseen e Nordic Light Festival. Nel 2017 ha vinto l'Hariban Jury Award. Cupido è rappresentato dalla Bildhalle Gallery (Zurigo e Amsterdam) e dalla Danziger Gallery (New York City).

Il lavoro fotografico di Paul Cupido ruota attorno al principio del Mu: un concetto filosofico che potrebbe essere tradotto come ‘non ha’, ma è ugualmente aperto a innumerevoli interpretazioni. Mu può essere considerato un vuoto, anche se ha del potenziale.

L'esperimento fotografico e cinematografico in corso di Cupido Searching for Mu è allo stesso tempo un'odissea personale e universale della nostra esistenza fugace in relazione alle profonde esperienze emotive di amore, tempo e morte. Invece di presumere di essere documenti, le fotografie di Cupido indicano riflessi trascendenti dell'anima e della mescolanza del microscopico e del macroscopico.

Dichiarazione dell'artista:

"Il mio obiettivo è quello di interagire con il mondo con i sensi spalancati. Il mio lavoro riguarda i momenti magici della vita e i suoi inconvenienti. Voglio scattare foto, dimenticando il processo della fotografia, fino a quando non sarò saturo di un senso esistenziale della vita. Ogni passo che faccio inizia con

la nozione di "mono no aware": la transitorietà di tutto, la dolce malinconia delle cose, l'essere sensibili agli effimeri."

Paul Cupido