Nasce a Buenos Aires nel 1989. Il suo primo contatto con l'astratto fu la musica jazz e strumentale che si ascoltava nella sua casa giorno e notte. Smise rapidamente di disegnare facce nei suoi quaderni della scuola materna per iniziare a creare forme geometriche. Trascorreva ore a smontare l'elettronica spazzatura da un cassetto a casa dei suoi nonni, collegando motori, luci o qualsiasi altra cosa a una batteria per vedere cosa sarebbe successo. Un po' più grande, compra giocattoli sonori nella sezione “vendita” del negozio di giocattoli, per intervenire nei suoi circuiti e ottenere nuovi suoni dagli inferi, cominciando ad attraversare i mondi dell'arte e della tecnologia. Nella sua pre-adolescenza è diventato autodidatta grazie a Internet e ha imparato a usare tutti i tipi di software. A quattordici anni mostravano animazioni di lui realizzate in Flash su MTV.
Ha studiato Arti Multimediali presso UNA, dove ha potuto
sperimentare diversi supporti e tecniche. Inizia così a delimitare la sua ricerca nei campi della modularità, dei pattern visivi, degli effetti ottici, dei fenomeni luminosi e delle esperienze cinetiche.
Dopo la laurea è stato selezionato come artist-in-residence presso Betahaus Berlin. Dopo aver vissuto all'estero per alcuni mesi e aver esposto in diversi luoghi, è tornato a Buenos Aires e ha iniziato la sua carriera come artista visivo all'interno del circuito dell'arte contemporanea, creando installazioni luminose, oggetti programmati, dispositivi per la generazione di immagini, serigrafie, ritagli di carta e dipinti, sempre nell'ambito della geometria e dell'astrazione. Ha esposto sia individualmente che collettivamente al Malba Museum, Recoleta Cultural Center, Betahaus Berlin, Studio Cherie Berlin, Chien Noir Galería, Palermo Hippodrome, Art Basel Miami, La Rural tra gli altri.