Arabesque

Piero Mascetti nasce a Roma nel 1963. Attratto dall'arte e dall'espressione creativa fin dall'infanzia, ha iniziato come artista in gran parte autodidatta, imparando le tecniche della pittura e del disegno durante il suo apprendistato con un esperto restauratore d'arte. L'apprendimento delle tecniche pittoriche tradizionali, unito alla sua curiosità e alla sua profonda conoscenza dell'arte barocca romana, ha molto influenzato la sua personalità artistica e il suo stile. La periferia della Roma in cui è nato e cresciuto gli ha fornito un repertorio di paesaggi urbani che costituiscono il soggetto principale dei suoi dipinti: questi esterni raggiungono la città, gli abitanti e i loro problemi, le loro vite per le strade e le loro case che sono sorte a casaccio, come costruite sulla loro sofferenza e povertà. La sua costante ricerca di un linguaggio artistico che fonde antiche tecniche di pittura ad olio con un'espressione artistica contemporanea, definisce tutto il suo processo creativo.

Tra le sue mostre più importanti ricordiamo le personali al Palazzo Comunale di Cerveteri (1997), al Palazzo Ducale dei Rospigliosi di Zagarolo (1999), al Chiostro di San Cosimato e alla Sala Santa Rita di Roma (2000), a Palazzo Morpurgo di Trieste (2001), al Palazzo del Senato di Milano (2005) e al Museo di Arte Contemporanea dell'Accademia d'Egitto di Roma (2011). Nel 2002 il suo lavoro viene esposto negli aeroporti di Torino-Caselle ed Eleftherios Venizelos ad Atene nell'ambito del progetto Alitalia for Art, mentre nel 2003 partecipa all'anteprima napoletana della XIV Quadriennale di Roma. Le sue opere sono state selezionate per importanti premi nazionali, tra cui il 31 °, 36 ° e 40 ° Premio Sulmona, il 3 ° Premio Ferruccio Ferrazzi a Sabaudia, il 1 ° Premio Corrado Cagli ad Ancona, il 17 ° Premio Campomarino e alla Camera dei Deputati del Premio del Parlamento Italiano per il 150 ° Anniversario dell'Unità d'Italia nel 2011. È stato inoltre insignito del 28 ° Premio Città di Roma (2002) e dell'European Personality Award per la pittura (2008). Nell'ambito del progetto Magazzini Einstein, ha partecipato al documentario The Making of – Artists at Work, prodotto da RAI – l'emittente pubblica italiana – e visto sui canali Rai Uno e Rai Tre nel 2007. Ciò ha portato a una mostra personale presso il centro culturale per l'arte contemporanea Il Mitreo, a Roma, nel 2013.

Tra le sue esperienze più significative all'estero ricordiamo la sua partecipazione come unico rappresentante italiano al 1 ° Luxor International Painting Symposium in Egitto nel 2008, e la sua mostra alla collettiva internazionale In Memory of the Shoah, tenutasi ai Musei Old Jaffa, Ramat Gan e Beit Ha'Ir di Tel Aviv nel 2010. Insieme ad altri artisti italiani, è stato invitato a Hangzhou nel 2011 nell'ambito del progetto Following Marco Polo' s Trail, uno scambio culturale tra Italia e Cina che ha portato a due mostre collettive, una alla Hen Lu Gallery di Hangzhou e l'altra alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2013 torna al Museo Beit Ha'Ir di Tel Aviv per la mostra Libro d'arte e d'artista. Nel 2014, l'Istituto Italiano di Cultura di Beirut ha organizzato la mostra personale Mediterranean Messis, che si è tenuta presso il Museo della Fondazione Audi.

Tra i tanti critici e storici dell'arte che hanno commentato il suo lavoro ci sono Marco Tonelli, Carlo Fabrizio Carli, Claudio Strinati, Gino Agnese, Riccardo Notte, Salvatore Italia, Renato Civello, Elio Mercuri, Gabriele Simongini, Andrea Romoli Barberini, Giuseppe Di Stefano, Maria Paola Orlandini, Vittorio Esposito, Massimo Duranti, Massimo Rossi Ruben e Raffaele Cavaliere. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche in Italia e all'estero.