Falling out of Time

Nonostante il fatto che l'acciaio sia generalmente considerato ruvido e austero, le sculture di Pieter Obels sembrano contraddire le possibilità intrinseche del materiale. Quando si guardano le monumentali lastre di acciaio di Richard Serra e ci si interroga sulle curve che riesce a dare al suo materiale, sorgono sensazioni di enorme peso, dimensione e forza. Pieter Obels lavora con l'acciaio Corten, ma ciò che le sue opere trasmettono soprattutto è la luce e la grazia mentre piega l'acciaio in forme straordinariamente delicate e sinuose. I due mondi artistici non potrebbero essere più distanti. È quasi come se stessimo guardando lo yin e lo yang dello stesso materiale.

Attraverso un sapiente gioco di rigidità e dinamismo, il lavoro di Obels occupa uno spazio abilmente persistente tra un senso di peso e assenza di peso. Le sue sculture confondono completamente le nostre percezioni su come dovrebbe apparire e comportarsi una scultura in acciaio. Le curve nell'opera sembrano sfidare ciò che il materiale può essere persuaso a fare. 

Pieter Obels (nato nel 1968, Kruisland) vive e lavora nei Paesi Bassi.
Le sue sculture sono state esposte in numerose mostre personali e collettive tra cui il Progetto Solo alla Fiera d'Arte di Basilea, il Festival Triennale Svizzero di Scultura, lo Schlosspark di Koln-Stammhein e il Gunzburg Sculpture Park, in Germania. Le opere di Obels sono attivamente commissionate e acquisite da collezionisti privati e istituzioni pubbliche in tutto il mondo, tra cui The Valley, Amsterdam, Hotel 1 a Mayfair, Londra.