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Nata nel 1978 a Beirut, l'approccio di Rola El Hussein alla pittura è soggettivo, unico, metaforico e personale. Attraverso il suo amalgama di esperienze nei media, nella scrittura, nella comunicazione e nell'editoria, riecheggia le sue storie nelle sue tele minimaliste, che recano una narrazione intrinseca. Rola El Hussein ha conseguito la laurea in Belle Arti presso l'Università libanese nel 2005. Ha poi perseguito opportunità professionali in ambito Comunicazione ed Editoria. Ha pubblicato diversi libri di poesia e ha contribuito a più articoli come scrittrice freelance per varie agenzie di stampa e media. Si aspetta di pubblicare un romanzo con AL SAQI a dicembre 2017. È nel 2009 che Rola El Hussein inizia a sperimentare il mestiere della pittura. Durante il suo soggiorno a Dubai, ha concepito opere d'arte in tandem con la sua scrittura. È concentrandosi su una singola frase che ha prodotto una collezione di 13 dipinti. La frase che ha ispirato la serie recita: "un limoneto che punge il mal di stomaco." Invece di tradurre direttamente il dolore visivamente, l'artista ha scelto di avventurarsi nell'astratto, nel concettuale e nell'allegorico. La portata della scrittura di Rola El Hussein prende così vita su tela, dove la parola letterale viene comunicata attraverso un linguaggio visivo espressivo. Rispecchiando le idee di perdita, dolore e transito, i dipinti di El Hussein sono crudi, stratificati ed enigmatici. Incorpora l'iconografia comune, attraverso l'uso dei simboli dei limoni e delle valigie. Gli agrumi tradizionalmente significano promessa, mentre le borse da viaggio possono rappresentare un'identità effimera, una casa di passaggio, ma anche possibilità di cambiamento e progresso. In un viaggio attraverso le diverse forme di auto-espressione e auto-riflessione, i dipinti di Rola El Hussein assomigliano alla sua scrittura nella loro soggettività e intensità.