Nata a Buenos Aires nel 1969, Rosana Schoijett è una delle principali artiste della sua generazione che lavora con la fotografia in Argentina. Dagli anni ‘90 ha sviluppato diverse serie che hanno un forte approccio concettuale e una squisita risoluzione formale. Nell'ultimo decennio si è temporaneamente allontanata dalla cattura di immagini fotografiche per concentrarsi sulla realizzazione di collage utilizzando fotografie stampate in libri vintage di alta qualità. A tal fine cerca nelle librerie di seconda mano diverse copie dello stesso libro da caffè, spesso dedicate a immagini d'arte o della natura, che sono splendidamente stampate su carte vellutate, e poi costruisce pezzi laboriosi sovrapponendo ritagli dalla stessa pagina da queste diverse copie di un titolo pubblicato. Sono cuciti a mano per creare rilievi 3D e talvolta incorniciati in tre pannelli di vetro incernierati, simili a una pala d'altare, che consentono di visualizzare i fili che tengono insieme il collage sul retro di ogni pagina. Come fotografa che lavora nell'era digitale, si è interessata al libro come feticcio e a un metodo di produzione che ignora deliberatamente tutto ciò che è digitale. È anche costretta a rivisitare la lunga tradizione, dal surrealismo al neo-concettualismo, delle artiste che realizzano collage.
Rosana Schoijett ha studiato fotografia e cinema. Dal 1992 lavora come fotografo professionista per diverse pubblicazioni. È stato fellow al Programa para las Artes Visuales Rojas-Kuitca 2003-2005 e al Programa Intercampos II 2006 sponsorizzato dalla Fondazione Telefónica. Il suo lavoro è stato esposto al MALBA, Museum of Latin American Art di Buenos Aires; MAMBA Museum of Modern Art di Buenos Aires; Museo de Bellas Artes; Fundación Proa, Buenos Airesl; Winzavod Centre for Contemporary Art, Moscú, URRS; Le 19 crac Centre Cultural Montbeliard, Francia; Centro Fotográfico Manuel Alvarez Bravo, Messico; Premio Braque; Solo Projects ARCOmadrid; tra gli altri.