Sensitivity to Ephemeral 7

Nata in Giappone nel 1983, attualmente Shoko Okumura vive e lavora a Milano. Destinataria di una prestigiosa borsa di studio governativa, nel 2008 Shoko si è laureata con un BFA in Pittura Tradizionale Giapponese presso la Tokyo University of Arts. Si è poi trasferita a Firenze per studiare l'arte dei restauri ad affresco. Questa nuova comprensione delle tecniche e dei colori degli affreschi ha portato alla sperimentazione e all'applicazione dei pigmenti italiani alle tecniche pittoriche giapponesi, che spesso utilizzano supporti metallici come l'oro o le foglie d'argento. Questo stile di pittura è più esigente di quello che appare a prima vista. Un osservatore intenzionale deve combinare le prime impressioni palpabili con sottili accenni e allusioni, espandendo così la propria visione percettiva estrinseca, l'immagine all'interno della cornice, al sé interiore – sia dell'artista che dell'osservatore – a cui l'immagine fa veramente appello.

Shoko è ispirata a dipingere opere che rappresentano il rapporto tra gli esseri umani e la natura. È profondamente incuriosita dalle stagioni che passano, dai colori che calano e dai suoni della natura che si fondono verso una rinnovata armonia, tutti questi sono sempre stati, attraverso tutte le culture, una fonte sia di ispirazione artistica attraverso la sua miriade di espressioni sia di profonde emozioni per le anime aperte alle meraviglie del mondo.