Natura morta

Totò Bonanno nasce a Lercara Friddi (Palermo) il 21 settembre 1928. Nel 1949 frequenta il corso di Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo. Conosce Pippo Rizzo e Gino Morici. Due maestri completamente diversi dal punto di vista artistico e culturale, e da loro, oltre ad apprendere le tecniche della pittura, ha ricevuto lezioni di vita.

Con il Maestro Morici, Totò Bonanno ha lavorato alla realizzazione di affreschi presso istituzioni pubbliche e ha fatto esperienza con il cinema, poiché Gino Morici si è occupato delle scenografie e dei costumi per il film 'I Vespri Siciliani' girato a Palermo. Nel 1955 diventa assistente di Morici all'Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel 1956 viene trasferito al corso di pittura come assistente di Pippo Rizzo.

In questo periodo lavora come assistente scenografo insieme a Pippo Spinoccia nelle scene per le opere "Cavalleria Rusticana" "La Pantea", e "I Vespri Siciliani", su bozzetti di Gino Morici per il Teatro Massimo di Palermo. Nello stesso periodo Bonanno è scenografo per la Compagnia del Piccolo Teatro di Palermo diretta da Vincenzo Tieri.

Dal 1956 al 1970 partecipa a importanti mostre in Italia e all'estero, ricevendo riconoscimenti e riconoscimenti per la sua carriera artistica, e collabora attivamente con Gino Morici. Dal 1972 al 1976 ha illustrato cinque romanzi seriali per il quotidiano siciliano, realizzando circa 1.500 disegni. Nel 1977 è stato nominato Professore di Decorazione all'Accademia di Belle Arti di Palermo e nel 1982 ne è stato eletto Direttore.

Nel 1980 tiene una mostra antologica presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo. Dal 1983 al 1989 Bonanno è stato intensamente coinvolto nella realizzazione di opere d'arte sacra per le chiese di Alia, Palermo e Altavilla Milicia. Dipinse il ritratto del cardinale Pappalardo, che fu poi collocato a S. Maria dell'Odigitria a Roma, Chiesa della 'Nazione Siciliana'. La Marchesa Carrega gli affidò il restauro degli affreschi di Palazzo Butera a Palermo. 

Nel 1993 ha terminato la sua carriera accademica dopo 40 anni di servizio. Dal 1994 si dedica esclusivamente alla pittura con entusiasmo, facendo nuove esperienze e cercando di penetrare sempre più nel mistero dell'arte. Nel 1996 affresca la cupola del santuario di Altavilla Milicia. Nel 1998-99 ha tenuto tre importanti mostre personali negli Stati Uniti d'America: a New York presso l'Università Zerilli Marimò e la Camera di Commercio Italo-Americana e ad Atlanta, in Georgia. Dal 1994 al 2002 ha esposto in Germania, Belgio, Austria al Museo Efeso in Turchia e alle più importanti fiere in Italia e all'estero. Muore a Palermo il 4 ottobre 2002.

Nel 2005 il Comune di Palermo gli dedica una mostra antologica a Palazzo Ziino. Nel 2006 la città di Monreale, presso il Complesso Monumentale 'Guglielmo II', gli dedica una mostra composta da 80 disegni eseguiti dal maestro dal 1954 al 1996. Anche la città di Termini Imerese ha tenuto una personale della sua opera intitolata 'Le arche della memoria' nel dicembre 2006 presso il Museo Civico.