Silence

L'autrice Věra Kosová è nata nel 1993 nella piccola città distrettuale di Svitavy, dove attualmente vive e lavora. Fin da bambina, gravita verso le attività creative, frequenta per un breve periodo un art club, ma con l'arrivo degli studi al liceo economico, interrompe completamente il suo sviluppo artistico. Tuttavia, lo studio delle leggi economiche, contabili e fiscali non le diede quello che si aspettava e cominciò a cadere in depressione. Nonostante il suo disgusto e la mancanza di interesse per questo campo, ha superato con successo l'esame di maturità e successivamente ha iniziato a lavorare per una catena di vendita al dettaglio. Tuttavia, non trovò soddisfazione nemmeno lì, la sua depressione peggiorò e la sua cura divenne una bottiglia (o bottiglie) di alcol. Cadde molto rapidamente in una forte dipendenza e dopo diversi anni di ubriachezza e un collasso dell'astinenza, si ritrovò nelle mani degli psichiatri. Paradossalmente, la psichiatria divenne la sua scuola d'arte. Parte del trattamento è stata l'arteterapia, durante la quale ha ricordato i suoi sogni e la sua passione. Un'arteterapeuta divenne la sua guida e guru artistico, che la spinse costantemente oltre e ricominciò a sviluppare il suo talento. Dopo diverse mostre di successo e senza successo nella sua città natale e nei suoi dintorni, si è improvvisamente ritrovata a Praga con il suo lavoro. Ma registra maggiori successi all'estero, soprattutto in Belgio e in Italia. È stata premiata più volte dalla fondazione Bruxelles Art Vue per i suoi meriti artistici, e i suoi dipinti fanno ancora parte dei suoi cataloghi e di uno dei suoi album d'arte. Ha anche portato a casa premi artistici dall'Italia, ad esempio il Premio Internazionale Pegaso per le Arti, a cura di Francesco Saverio Russo e Salvatore Russo, ed è entrata a far parte dell'album d'arte Contemporary Celebrity Masters Vol. III. Recentemente, il suo lavoro è apparso anche sulla rivista internazionale Artist Close Up #10 e una delle sue opere è collocata sul muro di una galleria all'aperto nella sua città natale tra gli altri artisti locali. Dichiarazione Il mio lavoro si basa generalmente sul potere delle emozioni, ed è proprio il volto umano su cui le emozioni sono chiaramente visibili. Non per niente si dice che gli occhi sono la finestra dell'anima. Usando solo due colori di base, do all'osservatore lo spazio per concentrarsi sull'espressione facciale stessa e assorbire l'atmosfera dell'immagine. Lo scopo del mio lavoro è ricordare alle persone ciò che è importante nella vita. Nel mondo digitale di oggi, influenzato dalla proprietà e dal potere, valori fondamentali come l'amore, l'amicizia, la famiglia, la salute o l'aiuto al prossimo sono spesso dimenticati e le persone dimenticano di essere umane. Allo stesso tempo, voglio sottolineare il potere delle donne con il mio lavoro. Per me personalmente, ogni donna è speciale ed è lei che abbonda di un'incredibile forza psichica e allo stesso tempo è così sensibile e vulnerabile. È una donna che nasconde tante emozioni che spesso nemmeno conosciamo. Quando guarderai i miei quadri, capirai subito quale, o meglio, chi è stata la mia principale ispirazione, la mia musa e il mio motore di guida. Non era un'artista o una designer, era la cantante belga-italiana e signora dalla bella voce setosa, Lara Fabian, che per me è una sorta di simbolo di umanità, femminilità, amore, forza e speranza. Grazie alla sua musica e al suo approccio alla vita, ho trovato il giusto percorso sobrio pieno di amore e umiltà, ed è per questo che il mio lavoro è diventato anche una sorta di espressione di gratitudine verso questa signora.