La città di Cremona si vede coinvolta in un’iniziativa che si sta espandendo ogni anno di più grazie alla collaborazione con gli artisti e l’unità della comunità Cremonese che si sente coinvolta nella bellezza e nella forza catturante che è il linguaggio universale dell’arte contemporanea.
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Tutti abbiamo visto il meraviglioso film intitolato “Narnia”, nel quale attraverso un armadio, un gruppo di ragazzi accede ad un mondo fantastico pieno di sorprese. Ecco, Cremona dal 18 al 26 Maggio è la “Narnia” delle iniziative legate all'arte Contemporanea. La città ospita la seconda edizione di Cremona Contemporary | Art Week, che dopo il successo dell’anno scorso, prima edizione, non poteva che tornare con delle proposte ancora più entusiasmanti ed ambiziose. Quest’anno l’itinerario artistico comprende 27 luoghi da scoprire e visitare, il doppio rispetto al 2023, esponendo 19 importanti artisti sulla scena dell’arte contemporanea. Sotto la direzione artistica della Curatrice Rossella Farinotti ed il coordinamento di CF Agency con la collaborazione della Provincia di Cremona, della Camera di Commercio di Cremona e di Confcommercio provincia di Cremona ed il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini.
Durante la rassegna stampa di Venerdì 17 Maggio, Cremona Contemporary viene descritta come una manifestazione portatrice di idee, che sono il motore dell’arte e della cultura della città, essendo Cremona la somma di tutte le espressioni creative e culturali. L’Assessore alla Cultura Luca Borgazzi dichiara: “L’obiettivo è quello di valorizzare il nostro patrimonio culturale e fare in modo che, in un panorama internazionale, dialoghi con l’arte contemporanea. Questa città è pronta per fare quello che vuole, per provocare ed essere provocata, tenendo unita una comunità molto forte.” Continua, “Gli artisti con la loro arte ci aiutano a riflettere e a farci delle domande; queste manifestazioni ci aiutano a collaborare ed a pensare come migliorare e migliorarsi”. Gian Domenico Auricchio, rappresentante della Camera di Commercio di Cremona cita il giornalista Tommaso Labate, “la magia dell’arte contemporanea sta non tanto nel sostantivo arte ma nell’aggettivo contemporaneo”. Cremona si trasforma in un luogo di conoscenza e scoperta per stimolare il dialogo tra l’arte del presente ed il patrimonio storico artistico conservato dalla città. Leonardo Caldonazzo, titolare della Galleria Triangolo ci racconta: “Essere qua è un emozione molto forte, un anno fa eravamo qua senza sapere dove stavamo andando. Cremona è stata una tela bianca su cui abbiamo potuto fare tante cose, siamo una realtà molto piccola ma con degli obiettivi molto grandi”.
La città ospita installazioni site-specific, dipinti di grande formato, scultura, video arte, ceramiche e produzioni tessili. “Il dialogo con gli artisti, che arrivano da ogni dove, è stato intenso e proficuo per elaborare immagini che attiveranno piccole e grandi narrazioni in ogni luogo”, spiega Rossella Farinotti curatrice di Cremona Contemporary. Un’altra importante novità dell’edizione 2024 sono i “progetti Faville” realizzati con importanti realtà culturali italiane ed internazionali con l’obiettivo di ampliare ed arricchire il percorso espositivo della rassegna. Tra questi, il Bar Cremona ospiterà il ciclo di incontri e racconti intimi sulla pittua con Thomas Braida. Gli artisti coinvolti quest’anno sono: Thomas Berra, Federico Cantale, Victoria Colmegna, Lucia Cristiani, Luca De Angelis, Luca De Leva, Jeremy Deller, Roberto Fassone, Claire Fontaine, Francesco Gennari, Judith Hopf, Michele Lombardelli, Nevine Mahmoud, Jonas Mekas, Daniele Milvio, Ornaghi & Prestinari, Emma Talbot, Patrick Tuttofuoco, Zoe Williams.
L’Itinerario si svolge in diversi punti della città. L’Università Cattolica del Sacro Cuore apre la settimana dedicata all’arte contemporanea con un’opera del rinomato duo Claire Fontaine “LIBER* TUTT*”, un led rosso come strumento di critica sociale che stimola il pubblico a riflettere sulle dinamiche di potere e del ruolo dell'arte. Un altro spazio espositivo è il Teatro Ponchielli, dove l’artista Emma Talbot ha creato un’installazione site-specific intitolata “Le Tragedie”. Con l’utilizzo di metallo, tessuto, seta, acrilico e capelli sintetici l’artista va oltre i confini creando un'opera carica di significato che si ispira alle tragedie greche di Medea. L’opera confronta i nostri tempi tragici, cercando di metterci all’erta riguardo l’aggressività del nostro presente per aiutarci a riflettere. Nella piazza del Duomo di Cremona, Patrick Tuttofuoco ha realizzato un’opera ad hoc che raffigura Hercules, figura di riferimento della città, ma che l’artista ha deciso di rappresentarlo come una figura ibrida, invece che virile, in grado di abbracciare le vulnerabilità di ogni uomo e le proprie emozioni, abbattendo lo stereotipo della figura del vincente.
Palazzo del Comune ospita, tra le sue installazioni, quella di Lucia Cristiani. L’artista ricrea dei paesaggi a misura di anguilla, ispirandosi al loro flusso migratorio europeo, ricreando le acque dell’oceano attraverso l'utilizzo di bioplastiche, invitandoci ad una riflessione sulle superfici, all'interno di un contesto dove guardare al futuro è complicato. L’artista vuole ritessere il legame tra ciò che siamo stati, che siamo e che possiamo diventare. L’installazione è accompagnata da un numero di performer che camminano nelle sale del palazzo, indossando dei canini color metallo lunghissimi. Sono “zanne fragili” che danno visibilità alle parti che non sono accettate dalla società; spiega: “anche i performer ci indicano una possibilità, come il mio lavoro ricorda, che c’è una stellata temporanea che potenzialmente ci riunirà tutti.”
Triangolo Gallery, galleria di arte contemporanea che spicca all’interno della città, espone le opere di Federico Cantale, classe 1996, quasi coetaneo del promotore della Galleria Leonardo Caldonazzo, classe 2000. Le opere intitolate “Opere Libere”, sono sculture geometriche che ricordano gli appendiabiti che vediamo quotidianamente nei nostri armadi. I lavori sono liberi, spontanei ad immaginativi come i disegni dei bambini. Triangolo Gallery ci regala una visione di attori già attivi nel mondo dell arte nonostante la giovane età e delle idee innovative e rivoluzionarie che portano nella contemporaneità e nell’ignoto dei tempi presenti, lasciando un segno di ispirazione e positività verso il futuro. In galleria vengono esposte anche due opere di Francesco Gennari.
Thyself Agency, ideata da Luca de Leva, è un'agenzia di viaggio che offre servizi per scambiarsi la vita con un'altra persona per un determinato periodo di tempo, per “perdere la paura di essere dimenticato", come illustra la locandina dell’agenzia che l’artista regala ai passanti. A Palazzo Affaiati, troviamo l’installazione “Fai bene finché hai tempo” di Thomas Berra che utilizza delle piastrelle decorate a mano, ognuna diversa dall’altra, per ricreare il ricordo di un bagno, con un rubinetto aperto e l'acqua che scorre. In un’altra sala del palazzo, vediamo esposta un’opera di Luca de Angelis, che ritrae una creatura mistica, in dialogo con un’opera di Zoe Williams. La ceramica Algol’s Mistress ritrae una creatura con la testa addobbata di serpenti, come medusa, per ricordare il tema del cibo e del consumo.
Queste sono solo l’inizio di tutte le installazioni e le iniziative che sono in corso a Cremona durante questa settimana. Anche quest anno ci saranno un sacco di iniziative come talk, conferenze, proiezioni e concerti aperti a tutti ad affiancare il percorso espositivo che può essere seguito utilizzando la mappa della Cremona Contemporary, essenziale per scoprire ogni lato, anche il più nascosto, di questa settimana che non potrà che stupire i suoi visitatori.
Cover Image: Courtesy of Cremona Contemporary Art
Written by Kooness
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