Lo scorso 18 gennaio si è tenuta presso la Pinacoteca di Brera la presentazione ufficiale di Miart 2023, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta da Nicola Ricciardi, che si svolgerà dal 14 al 16 aprile 2023.La ventisettesima edizione della kermesse milanese registra un significativo incremento delle gallerie partecipanti, ben 169 provenienti da 27 Paesi nel mondo, confermandosi come appuntamento fondamentale con il pubblico e i collezionisti italiani e internazionali.
Articoli correlati: Pictures at an Exhibition: le mostre del 2023 da non perdere in giro per l'Italia e all'estero, La biennale delle donne. La biennale dei record, KATARINA V - Investire in Arte.
L'edizione 2023, come da tradizione, si ispira a una parola chiave tematica: crescendo. Si tratta di una metafora musicale, come quelle già utilizzate nel 2021 con lo smantellamento del silenzio e l'anno successivo con primo movimento, in riferimento alla ripartenza dopo il periodo post-pandemico. Il termine crescendo, che nel linguaggio musicale si riferisce a un graduale aumento del volume del suono, sta qui a indicare la costante crescita della manifestazione nell'ultimo periodo, con particolare riferimento all'affluenza del pubblico.
Espositori
Miart 2023 tornerà a respirare un'aria di internazionalità che non si registrava dal 2019, dato che il 40% dei partecipanti ha sede all'estero. Significativo quest'anno anche l'incremento degli espositori, il 13,7% in più rispetto all'anno scorso, quando alla fiera avevano partecipato 150 gallerie da 21 paesi. A crescere è inoltre l'aspetto qualitativo dei progetti, grazie anche alla presenza di importanti new entry oltre ad apprezzati ritorni. Fra gli espositori stranieri compaiono: 1 Mira Madrid (Madrid), ChertLüdde (Berlino), C L E A R I N G (Bruxelles, New York, Los Angeles), Corvi-Mora (Londra), Crèvecœur (Parigi), Dvir Gallery (Tel Aviv, Bruxelles, Parigi), Ehrhardt Flòrez (Madrid), Peter Kilchmann (Zurigo, Parigi), KLEMM'S (Berlino), Kendal Koppe (Glasgow), Andrew Kreps Gallery (New York), Meyer Riegger (Berlino, Karlsruhe, Basilea), Perrotin (Parigi, New York, Hong Kong, Seoul, Tokyo, Shangai, Dubai), Michel Rein (Parigi, Bruxelles), Repetto Gallery (Londra, Lugano), Esther Schipper (Berlino, Parigi, Seoul), Galerie Gregor Staiger (Zurigo, Milano, Galerie Lelong & Co. (Parigi, New York). Si riafferma anche l'attenzione rivolta al contesto di casa nostra, grazie alla partecipazione di alcune delle più dinamiche realtà della scena italiana, fra cui: Galleria Tommaso Calabro (Milano), Galleria Continua (San Gimignano, Pechino, Les Moulins, L'Avana, Roma, San Paolo, Parigi, Dubai), Monica De Cardenas (Milano, Zuoz, Lugano), Galleria d'Arte Maggiore g.a.m. (Bologna, Milano, Parigi), kaufmann repetto (Milano, New York), Gió Marconi (Milano), LIA RUMMA (Milano, Napoli), Tornabuoni Arte (Firenze, Milano, Forte dei Marmi, Crans Montana, Parigi). Significativa inoltre la presenza di figure al vertice di realtà museali estere, che saranno coinvolte nelle giurie istituite per l'assegnazione dei premi, come Massimiliano Gioni, direttore del New Museum di New York e della Fondazione Nicola Trussardi di Milano e Nicholas Cullinan, direttore della National Portrait Gallery di Londra.
Sezioni
I visitatori potranno esplorare la fiera orientandosi attraverso un percorso diviso in tre sezioni. Si inizia con Emergent, a cura di Attilia Fattori Franchini, dedicata a 26 giovani gallerie impegnate nella promozione delle più recenti generazioni di artisti, per proseguire con Established, la sezione principale, costituita da 133 gallerie che esporranno opere contemporanee, ma anche arte del XX secolo e design d'autore. Conclude il percorso Decades, l'ultima sezione a cura di Alberto Salvadori, dove verrà ripercorsa la storia del secolo scorso attraverso dieci progetti monografici dagli anni '10 del Novecento agli anni '10 del Duemila.
Eventi collaterali e collaborazioni
Come sempre, Miart sarà affiancato dalle iniziative di Milano Art Week (11-16 aprile), la manifestazione a cura dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, che coinvolgerà le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano d’arte moderna e contemporanea. È prevista una fitta programmazione di mostre e attività in gallerie private e spazi pubblici, come quella su Dara Birnbaum all’Osservatorio Fondazione Prada, Nathalie Provosty alla Fondazione ICA, Candice Lin alla GAM e Ann Veronica Janssens a Pirelli HangarBicocca. In calendario anche visite guidate, progetti speciali e aperture straordinarie in tanti spazi espositivi in giro per la città, dal PAC al Castello Sforzesco, da Palazzo Reale al Museo della Scienza e della Tecnologia, oltre a iniziative dedicate all’arte pubblica, tra cui l'inaugurazione di nuove opere di ArtLine, il percorso d'arte contemporanea site-specific nel parco di Citylife. Novità di quest'anno sarà la stretta collaborazione con Triennale Milano, che ospiterà la sesta edizione del FOG Triennale Milano Performing Arts e numerose iniziative dal vivo.
Riconoscimenti
Per l'edizione numero 27, Miart conferma i premi già stanziati negli anni passati. Fra questi il Fondo di acquisizione di Fondazione Fiera Milano, istituito nel 2012 e destinato, con un budget di € 100.000, a opere d'arte che andranno a implementare la collezione di Fondazione Fiera Milano e il Premio Herno, giunto alla sua ottava edizione, che assegna un riconoscimento di 10.000 euro allo stand con il miglior progetto espositivo. Si riconfermano anche il Premio Covivio, con un investimento fino a 20.000 € per un'opera site-specific di un artista emergente e il Premio LCA per Emergent, del valore di 4.000 euro, destinato alla galleria con la migliore presentazione, sempre all'interno della sezione Emergent. Come annunciato dal direttore, a questi si aggiungeranno altri riconoscimenti, uno dei quali sarà la prima edizione della Fondazione Henraux Sculture Commission, che prevede la commissione di un'opera in marmo da esporre per un anno al Museo del Novecento.
Grazie ai numeri sempre in crescendo, alla maggiore offerta espositiva che assume una dimensione sempre più internazionale e alla cura rivolta ai contenuti, la 27ª edizione di Miart promette quindi un significativo passo in avanti rispetto alle precedenti. Uno sforzo che colloca la fiera milanese sempre più saldamente all'interno della scena artistica globale.
Immagine di copertina: Crescendo, miart 2023
A cura della redazione di Kooness