Home Magazine News dal mondo e dal mercato dell’arte - Febbraio 2024

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Mostra Van Gogh a Parigi: un successo record

Il Musée d'Orsay di Parigi ha registrato un'affluenza straordinaria per la mostra Van Gogh a Auvers-sur-Oise. La rassegna, che ha chiuso i battenti il 4 febbraio 2024, ha attratto 793.556 visitatori, con una media giornaliera di 7.181 presenze su 108 giorni di apertura, superando il precedente record stabilito con l’vento dedicato a Edvard Munch. L’esposizione si concentrava sui 74 dipinti, tra cui opere fondamentali come Le Docteur Paul Gachet, L’église d’Auvers-sur-Oise, Champ de blé aux corbeaux’, realizzati da Van Gogh negli ultimi due mesi della sua vita a Auvers-sur-Oise vicino a Parigi. La mostra è stata organizzata dall’Ente pubblico dei musei d’Orsay,dal museo dell’Orangerie di Parigi e il museo Van Gogh di Amsterdam, dove verrà riallestita dal 12 maggio al 3 settembre 2023.

 

Van Gogh. Courtesy of Creative Commons

Pioggia di milioni per i cimeli di Elton John all’asta a New York

Ha già fruttato quasi 8 milioni di dollari l’asta dei cimeli di Elton John organizzata da Christie's, iniziata il 23 febbraio a New York e in chiusura il 28 febbraio. La maggior parte dei pezzi proviene dalla lussuosa residenza di Atlanta dell’artista, venduta l’anno scorso per oltre sette milioni di dollari. Fra gli iconici oggetti messi all’asta da segnalare il pianoforte a coda Yamaha su cui Elton ha suonato le musiche dei suoi spettacoli di Broadway come Billy Elliot e Aida venduto per $ 200.000, gli stivali argentati indossati durante i concerti e contrassegnati con una E e una J, battuti a $ 94.500, un trittico di Bansky che è stato aggiudicato per la cifra di quasi due milioni di dollari e un paio di occhiali, emblematici del look del cantante britannico, che hanno trovato un acquirente per $ 22.680, dieci volte di più della stima iniziale. L’asta ha svelato aspetti meno noti della personalità di Elton John, come il suo amore per la fotografia. Tra le opere della sua collezione spiccano i nomi di Helmut Newton, Robert Mapplethorpe, Peter Beard, Herb Ritts, Richard Avedon e altri artisti. Il ricavato dell'asta andrà a favore della Elton John AIDS Foundation, la fondazione creata dal cantante per la lotta contro l'AIDS.

Courteys of La Repubblica. 

Biennale d'Arte 2024: Russia ancora assente

Tra i 90 partecipanti nazionali alla Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia, che si terrà quest’anno dal 20 aprile al 24 novembre, non figura la Russia. Il padiglione russo, progettato nel 1914 dall’architetto Aleksej Ščusev, rimarrà quindi chiuso per la seconda edizione consecutiva, come già accaduto nel 2022. La Russia non è nuova ad assenze alla Biennale: non era presente infatti alla rassegna nel 1922, tra il 1938 e il 1954, e nel 1978 e 1980. Alla sessantesima edizione della Biennale parteciperà invece l’Ucraina, presente fin dal 2003, con una mostra allestita all’Arsenale intitolata Net Making e curata da Viktoria Bavykina e Max Gorbatskyi. Anche Israele, nonostante il sanguinoso conflitto in corso, presenterà nel suo Padiglione ai Giardini il progetto dell’artista Ruth Patir curato da Mira Lapidot e Tamar Margalit.

Prima applicazione della legge contro gli eco-vandali: multati gli attivisti che hanno attaccato la Venere di Botticelli

Due attivisti di Ultima Generazione sono stati multati con un’ammenda di 20.000 euro ciascuno per aver attaccato con del nastro adesivo immagini dell'alluvione di Campi Bisenzio sul vetro di protezione della Venere di Botticelli agli Uffizi di Firenze. L'azione dimostrativa, avvenuta lo scorso 13 febbraio 2024, aveva lo scopo di attirare l'attenzione sull'urgente necessità di un fondo per i soccorsi in caso di calamità naturali. Gli attivisti da tempo chiedono al Governo di stanziare 20 miliardi di euro per fronteggiare i danni causati dalle catastrofi ambientali. Si tratta della prima applicazione della legge contro gli eco-vandali introdotta nel 2023 per tutelare il patrimonio culturale italiano. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, aveva in precedenza commentato: "Chi si renderà responsabile di atti vandalici nei confronti dell’arte e dei monumenti nazionali, patrimonio della nostra identità e dell’umanità, deve sapere che ne risponderà direttamente in prima persona dal punto di vista patrimoniale”. Sono previste multe ancora più severe (fino a 60mila euro) in caso di deturpamento e danneggiamento di beni paesaggistici o culturali, con pene che prevedono anche il carcere da un minimo di sei mesi fino a cinque anni in base alla gravità degli atti. I proventi delle multe confluiranno in un fondo dedicato al ripristino dei beni danneggiati e alla salvaguardia del patrimonio culturale.

Decifrati i papiri di Ercolano grazie all’AI: si aprono nuovi orizzonti per la decodifica di testi antichi?

Un testo di 2.000 anni fa, scritto su un rotolo di papiro carbonizzato dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., è stato finalmente in parte decifrato grazie all'intelligenza artificiale. La scoperta, avvenuta ad opera di tre studenti, Youssef Nader (Egitto), Luke Farritor (Svizzera) e Julian Schilliger (Stati Uniti) ha permesso al team di vincere il Vesuvius Challenge, un concorso lanciato nel 2023 con un premio di 700.000 dollari per chi fosse riuscito a decifrare frammenti dei papiri di Ercolano. Il rotolo era inaccessibile a causa della sua fragilità. Tuttavia, grazie a immagini tomografiche computerizzate e ad algoritmi di intelligenza artificiale, i tre ricercatori sono riusciti a decifrare centinaia di parole su più di 15 colonne di testo, pari al 5% del rotolo. Grazie al loro lavoro è stato possibile far luce su un'opera filosofica inedita risalente al periodo ellenistico, che si concentra sulla sfera sensoriale e sul concetto di piacere. Attribuita al filosofo epicureo Filodemo, l'opera offre spunti di riflessione su aspetti come la musica, il cibo e i piaceri della vita. Ora l’obiettivo per il 2024 è di decifrare gran parte dei quattro papiri già scansionati in 3D, arrivando al 90%. Un premio di 100.000 dollari è stato messo in palio per la squadra che riuscirà a vincere questa sfida.

A cura della redazione di Kooness

Immagine di copertina: Courtesy of Exibart