Home Magazine Oltre l’apparenza, al di là della tela

Tra figurazione e astrazione si collocano le opere di due artisti, Nadiaanna Crosignani (Milano, 1960) e Simone Geraci (Palermo, 1985) appartenenti a due generazione diverse e differenti per formazione, esposti per la prima volta insieme nella mostra bi-personale “Oltre l’apparenza” a cura di Antonella Giovenzanaallestita negli spazi di ARCgallery Monza fino al 30 aprile. 

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I due artisti, fin dall’inizio del loro percorso artistico, fanno del soggetto femminile il fulcro della loro ricerca, ognuno con il proprio linguaggio, poetica e tecnica. Nei volti e nei corpi femminili essi non inseguono la verosimiglianza, piuttosto cercano di rendere il carattere, interpretare la personalità per arrivare alla parte più intima delle figure ritratte. L’artista si fa così interprete dei moti dell’anima, arricchendo l’opera di un risvolto psicologico che va oltre l’apparenza esteriore e l’impatto estetico, oltre il visibile ma anche oltre gli stereotipi e i pregiudizi di genere. Un viaggio interiore sia dell’artista che del soggetto ritratto e che coinvolge inevitabilmente anche l’osservatore finale. 

"Oltre" Nadiaanna Crosignani (Milano, 1960) e Simone Geraci. Courtesy of ARCgallery.

Nadiaanna Crosignani estrapola le inquietudini e i sentimenti dalle donne che ritrae svelando un vissuto a volte sereno, a volte intrigante, altre volte malinconico. Le sue donne comunicano con il corpo, con un atteggiamento, mai con lo sguardo perchè al posto degli occhi hanno una sottile linea che attraversa il volto. Personalissimo lo stile e la tecnica: pochi tratti accennati e campiture di colore a contrasto bastano a definire la figura e il carattere. 

 

Simone Gerace ritrae volti e corpi femminili fluttuanti in una dimensione temporale. Le sue donne sono spesso addormentate,assorte in riflessioni intime, sospese in uno spazio indefinito senza forza di gravità, eppure sono presenze vive, sensuali e carnali e affiorano dalla tela con tutta la loro fisicità. La sua tecnica pittorica, il disegno preciso ma mai accademico, l’utilizzo del monocromo di fondo in una palette che va dai toni del grigio al blu ne fanno camei di raffinata poetica espressiva. 

"Oltre" Nadiaanna Crosignani (Milano, 1960) e Simone Geraci. Courtesy of ARCgallery.

Foto di copertina: "Oltre" Nadiaanna Crosignani (Milano, 1960) e Simone Geraci. Courtesy of ARCgallery.

A cura di ARCgallery