Verso la fine del 1800, gli artisti moderni cominciarono ad allontanarsi dalla tradizione. Armati di più libertà che mai, rivoluzionarono la pittura ad olio.
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L'Arte Moderna comprende tutte le opere dalla fine del XIX secolo fino alla metà del XX secolo, riferendosi praticamente a un secolo intero di opere d'arte e idee rivoluzionarie. Questo fu un periodo florido di nuovi movimenti artistici e tecniche innovative.
A partire dal 1880 circa fino all'arrivo della Pop Art negli anni ’60 e ’70 - dopo i quali si parla generalmente di Arte Contemporanea - la storia dell'Arte Moderna si pone come momento cruciale per le Arti.
Se guardiamo indietro a tutti i movimenti precedenti, possiamo facilmente capire come le tecniche si confondano con piccole pennellate e sfumature delicate.
Fino alla fine del XIX secolo la storia dell'arte era caratterizzata da scene abbastanza impersonali ed epiche; un'opera d'arte aveva lo scopo di parlare ad un vasto pubblico di classi dirigenti e di temi religiosi centrali. Era un modo per parlare alle masse e rinforzare una narrazione dominante.
I dipinti realisti furono i primi a introdurre una prospettiva diversa e piuttosto umile, appartenente alle classi meno abbienti. Ma i dipinti d'arte moderna andarono oltre. Rappresentarono una vera rivoluzione per il mondo dell'arte, passando dai grandi temi epici del passato a spaccati di vita quotidiana. Emozioni e soggettività, che prima erano assenti, presero il centro della scena.
Con l'arte moderna, le convenzioni e i requisiti tecnici vengono infranti e rovesciati: la tradizione è apparentemente abbandonata da molti. Non è esagerato dire che questi capolavori hanno rivoluzionato l'arte, il suo scopo e il modo in cui vediamo un'artista oggi.
Cos'è l'Arte Moderna?
Cos'è l'Arte Moderna? Cosa c'è di così rivoluzionario nelle opere d'arte moderna?
La storia dell'Arte Moderna è stata segnata da uno sforzo costante per definire, o ridefinire, i suoi confini. Molti critici d'arte hanno avuto opinioni opposte su cosa sia l'Arte Moderna, su cosa la definisca e quando, o se possa essere attribuita a un particolare periodo temporale.
Molti considerano l'Arte Moderna continuare fino ad oggi, senza una netta separazione tra Arte Moderna e Contemporanea.
Tuttavia, l'Arte Moderna ci ha mostrato un vocabolario completamente nuovo, in particolare per gli artisti che lavorano con la pittura ad olio. Rappresentava un linguaggio completamente nuovo, riflesso dell'Era Moderna.
Verso la fine dell’Ottocento, alcuni artisti iniziarono ad usare le loro opere d'arte per rappresentare il figurativo con più libertà che mai. Lentamente i canoni dell'arte e della rappresentazione, che legavano l'arte a un modo realistico, veritiero e fedele di catturare il mondo reale, furono visti come superati.
Poco dopo, artisti come Vincent van Gogh spostarono la loro attenzione su una dimensione interiore, soggettiva ed emotiva. La rappresentazione di questo, e come il mondo esterno può essere distorto, enfatizzato o trasformato, divenne il centro del mondo dell'arte.
Tuttavia, questo cambiamento non fu automatico. Come la maggior parte di noi saprà, Vincent van Gogh non fu visto come un artista centrale e innovativo durante la sua vita; fu solo dopo la sua morte che venne riconosciuto. Altri furono più fortunati. Comunque, nell'ultimo ventennio del XIX secolo, c'erano solo pochi artisti che infrangevano le regole.
Come si distinguono i capolavori di Vincent van Gogh dalle opere d'arte del mondo artistico premoderno? Guardando indietro alla Storia dell'Arte, perché possiamo dire che questa fu una rottura con il passato?
Il primo passo è stato fatto dagli impressionisti nell’Ottocento. Aprirono la strada all'era moderna rivolgendosi al mondo che li circondava e rigettando i requisiti dell'Accademia.
Quindi, cosa vediamo nell'Era Moderna? Dopo i pre-espressionisti come Vincent van Gogh, Paul Cézanne e Paul Gauguin, molti artisti presero spunto da questi ribelli.
Le opere dei post-impressionisti mostrarono come la pittura potesse essere usata in modo molto diverso. Piuttosto che le tranquille e invisibili pennellate del realismo, questi artisti introdussero masse di texture e pittura lucida o tratti liberi e colori e linee audaci.
Anche i temi erano diversi, mostrando una ricerca molto più personale dietro il loro lavoro. C'era un intero nuovo vocabolario nella pittura, e questo linguaggio cresceva sempre di più, man mano che gli artisti iniziavano a rompere le regole e a prendere ispirazione l'uno dall'altro.
Questo è il motivo per cui il critico d'arte Clement Greenberg ha definito il Modernismo e l'Arte Moderna, come il movimento artistico che si rivolse al mezzo stesso: è ciò che vediamo quando guardiamo le opere. I dipinti di arte Moderna sono tutti incentrati sulla pittura.
Infatti, i dipinti d'arte Moderna portano l'attenzione focale al limite, con artisti come Jackson Pollock e Mark Rothko. Più di qualsiasi altro prima di loro, questi due artisti maturarono e svilupparono un modo completamente diverso di usare la pittura, basandosi su tecniche rivoluzionarie, così come su una comprensione più individuale e quasi sacrale dell'arte.
Per esempio, Jackson Pollock ha preso il gesto espressivo che abbiamo visto nei quadri di Vincent van Gogh, rendendone l'azione ancora più centrale.
È l'immediatezza del gesto, la vivacità grafica e audace dei colori e la visibilità delle pennellate che definiscono il lavoro degli artisti moderni.
Perché è emersa l'Arte Moderna?
Nella seconda metà dell’Ottocento, vi furono trasformazioni scientifiche e sociali che cambiarono il modo di vedere gli individui, di percepire le classi superiori e di vedere l’Arte. Di conseguenza, la pittura moderna rifletteva questo periodo di boom sociale ed economico.
La religione non era più al centro della società e le classi dirigenti furono messe in discussione e spodestate in molti paesi europei.
Anche la fotografia fece la sua parte. Questa tecnica divenne sempre più diffusa rendendo la ritrattistica meno dispendiosa in termini di tempo e più accessibile. Le opere d'arte non avevano più bisogno di catturare la realtà in modo accurato e veritiero: la fotografia poteva documentarla meglio.
Nell'Ottocento, anche la medicina e la scienza cambiarono, poiché la psicologia iniziò a interrogarsi sulla mente umana, dando particolare importanza alle esperienze vissute e individuali.
Inoltre, aumentò la possibilità di viaggiare, incontrare culture diverse e tradizioni di prima mano. Questo significava che gli artisti potevano imparare da diversi canoni di rappresentazione, aprendo l'orizzonte mentale di molte persone.
Per esempio, le stampe d'arte giapponesi influenzarono gli artisti occidentali man mano che diventavano sempre più disponibili. Vincent van Gogh ne prese i motivi, i colori piatti e i forti contorni tipici delle opere d'arte giapponesi, incorporandoli nel suo lavoro.
Tante innovazioni ed eventi portarono a profondi cambiamenti nella società, le idee politiche e sociali iniziarono a riecheggiare i bisogni delle classi lavoratrici meno abbienti.
Tutto cominciò a cambiare. Solo guardando la storia del XX secolo possiamo dire che gli imprevedibili cambiamenti sociali e politici - così come le innovazioni tecnologiche - arrivarono rapidamente, rivoluzionando tutti gli aspetti della società occidentale.
Lo scopo dell'arte - e della pittura in particolare - doveva riflettere queste trasformazioni. Gli artisti cominciarono a riflettere sulle condizioni in cui molti vivevano e ad offrire un punto di vista molto più soggettivo nelle loro opere. Era un risultato diretto del cambiamento sociale e politico. L'arte doveva rinnovarsi in questo momento storico.
Dopo secoli di movimenti artistici piuttosto conservatori, il Modernismo fu la corrente che iniziò a vedere l'artista come un vero rivoluzionario, qualcuno che porta una prospettiva molto personale e forte alle arti.
L'artista divenne lentamente una celebrità, e le opere d'arte furono viste per avere un'autenticità che collegava lo spettatore al creatore della stella.
Quali movimenti artistici segnano l'arte moderna?
I post-impressionisti apparvero subito dopo gli impressionisti. Paul Cézanne, Vincent van Gogh e Paul Gauguin furono le prime grandi figure dello sviluppo del Modernismo. Essi posero le basi per i numerosi movimenti che costituiscono l'apice del Modernismo.
Ispirati dai semplici effetti grafici delle stampe giapponesi, da altre culture o medium, crearono dipinti pionieristici che divennero la base delle teorie e dei manifesti di punta del modernismo.
Al volgere del secolo, cominciarono ad apparire molti gruppi che seguivano gli insegnamenti dei post-impressionisti.
Questi gruppi diedero forma ai movimenti dell’Avant-Garde, con al loro centro idee politiche e rivoluzionarie. Dada, fascismo, primitivismo, espressionismo, fauvismo, surrealismo, arte astratta... Questi sono solo alcuni dei nomi che vengono in mente.
Il cubismo con la sua attenzione alle forme, al colore e alla solidità, e artisti come Pablo Picasso e Georges Braque, hanno seguito gli insegnamenti di Paul Cézanne. Con artisti come Henri Matisse, l'espressionismo e il fauvismo hanno dato un incredibile peso emotivo ad ogni pennellata, prendendo ispirazione dalle opere di Vincent van Gogh. Gauguin fu il padre del Primitivismo, allontanandosi più bruscamente dal mondo occidentale e fuggendo dalla tradizione per esplorare altre culture.
Questo fu il momento in cui vediamo l'Arte Moderna, e la pittura Moderna, entrare nel mondo dell'arte con un boato.
Questi movimenti portarono colori e linee forti, pennellate energiche e forme audaci. Presero dai post-impressionisti ma saltarono in avanti con coraggio.
Naturalmente, la prima e la seconda guerra mondiale lasciarono il loro segno. L'attenzione alle emozioni dell'individuo divenne ancora più centrale quando il terrore, la sofferenza e la morte colpirono così tante persone in Europa e nel mondo.
In particolare, dai disastrosi eventi della Seconda Guerra Mondiale, nacquero movimenti artistici come l'Arte Informale e l'Espressionismo Astratto. L'attenzione per la pittura e la materia si rafforzò lentamente, mentre il già fragile legame con il figurativo si riduceva per dare spazio al mezzo, ai processi e alle azioni del pittore.
Altri movimenti di questo dopoguerra, oltre al più conosciuto Espressionismo Astratto, furono il Color Field, l'Espressionismo Lirico, l'Hard-edge e l'Arte Minimalista.
La vicinanza che sentiamo con l'artista, la qualità, la vivacità e la ricerca in queste opere è incredibile. La pittura venne usata come mai prima d'ora.
È il culmine della storia dell'arte moderna.
E questo atto finale finisce per sovrapporsi con l'emergere della Pop Art che non potrebbe essere meno legata alla materialità del mezzo. Con questo movimento arriviamo alla fine dell'Arte Moderna, che si è allontanata dal legame unico dell'opera d'arte con l'artista, andando verso una riproduzione quasi infinita di serie stampate.
Con la fine del Moderno, le tecnologie e i media entrarono nel mondo dell'arte in modo sconcertante.
Come la società, l'arte è stata trasformata per sempre nell'era moderna. È un'accelerazione che ha rotto tutto ciò che era conosciuto e accettato fino ad allora. Ma come il contesto politico e sociale hanno dato luogo al moderno, molti eventi imprevedibili continuano a cambiare l'arte ad un ritmo ancora più veloce, fino a riflettersi nel corpus dell'arte contemporanea di oggi.
Inoltre, dal Modernismo impariamo che mentre il mondo si innova, l'arte deve farlo altrettanto velocemente. I dipinti e i canoni di rappresentazione vengono reinventati per riflettere un momento specifico della storia, nuove idee e correnti.
Moderno, contemporaneo e poi?
Non possiamo sapere come gli artisti adatteranno il mezzo della pittura nel presente e nel futuro.